30.08.2017 - 10:42
Multe e rimozioni a raffica ieri mattina all'ingresso del centro storico. La polizia locale, in forze, ha rimosso diverse automobili su via Posterula posteggiate così male da non consentire il normale passaggio delle vetture in movimento. In particolare, nei pressi delle scuderie di Palazzo Braschi, diverse auto in sosta su entrambi i lati, hanno di fatto bloccato la circolazione. Così la polizia locale ha attivato le rimozioni col carro attrezzi. Attimi di confusione sulla salita, dove le auto che procedevano per salire sono state bloccate dai vigili urbani e invitate a tornare indietro: «Più su non si passa, tutto bloccato». Per liberare, necessario il lavoro del carro attrezzi, che non ha avuto vita facile. Tra dossi e dislivelli in cui sono incastonate le auto, è stata una mezza impresa. Una signora di ritorno da un funerale si è trovata la macchina sul carro attrezzi. Perfino qualche dipendente comunale ha si è accorto della multa incastrata sotto il tergicristalli. Insomma, mattinata movimentata.
D'altra parte esistono due cartelli che comunicano la zona rimozione per chi parcheggia ai lati di via Posterula. Il primo lo si incontra salendo, prima della curva, e indica il divieto dalle 20 alle 2. L'altro, subito dopo la curva, a pochi metri ed evidentemente riferito al seguito della strada: recita "0-24".
Resta il problema principale. L'assenza di parcheggi per il centro storico. Assenza reale. Inutile nascondere che su via Posterula parcheggiano un po' tutti e che durante l'estate, proprio la sera, è un ingorgo continuo di auto che salgono e che scendono. Un vero sfogo per chi vuole vivere la città alta. Con tutte le conseguenze del caso. Non sono pochi i proprietari di auto che al mattino si trovano con le ammaccature. Ma è pur sempre il luogo degli uffici comunali, della chiesa maggiore, del turismo, dei musei, dell'archeologia, da visitare. E delle case di residenti e villeggianti, dei negozi. È chiaro che la legge non ammette ignoranza. Ma la politica non può temporeggiare su questo. Non a caso ieri sono stati investiti del problema seduta stante diversi consiglieri e amministratori. Se non altro per le lamentele. Con il parco di via dei Sanniti riservato ai residenti (e anche lì non tutti rispettano la prescrizione), via San Francesco che già fa da parcheggio su un lato (in un tratto vige il divieto di sosta) e via Anxur quasi sempre col tutto esaurito, parcheggiare è diventato un'impresa. Fatto rinascere il centro storico, obiettivo nobilissimo e anzi prioritario per le tante attività che vi insistono, bisognerà pensare a una mobilità adeguata. Per ora siamo a due velocità. Ed è questo il grosso dossier che già dai prossimi giorni l'amministrazione comunale dovrebbe affrontare, in vista non solo della prossima estate, ma di una città che vorrebbe vivere il centro storico sempre.
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