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Cronaca

Velletri si ferma per ricordare Matteo Demenego, il suo figlio in divisa ucciso a Trieste

Circa duemila persone hanno sfilato silenziosamente durante una fiaccolata. Presente il fratello Gianluca, sosta davanti alla casa dell'agente

Sono partiti da piazza Mazzini, hanno percorso via Orti Ginnetti fermandosi davanti alla casa dell'agente scelto e sono poi arrivati davanti al commissariato, dove con una preghiera finale si è concluso tutto. 

Stiamo parlando dei circa duemila cittadini di Velletri che questa sera, 7 ottobre 2019, hanno preso parte alla fiaccolata organizzata dal sindacato di polizia Sap, cui hanno partecipato anche molte autorità locali e nazionali.

A guidare il corteo, dietro allo striscione che ricordava il sacrificio di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi il 4 ottobre nella Questura di Trieste, c'era Gianluca, il fratello di Matteo, l'agente scelto di Velletri.

È stato lui a ricevere abbracci e applausi da tutti, soprattutto davanti alla casa familiare di via Orti Ginnetti. 

Intanto, si è appreso nelle scorse ore che mercoledì sarà effettuata l'autopsia sui corpi dei due poliziotti uccisi in Friuli; verosimilmente, venerdì potrebbero essere celebrati i funerali di Stato. Non è escluso che quelli di Matteo Demenego vengano celebrati proprio a Velletri nella mattinata dell'11 ottobre. 

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