Cerca

Il fatto

Porsche depredata per simulare il furto: scoperta la truffa

Il raggiro smascherato dai Carabinieri di Borgo Sabotino prima che l'assicurazione risarcisse il danno da 30.000 euro

Si era presentato in caserma dichiarando di avere trovato il proprio suv, un costoso Macan Porsche, letteralmente cannibalizzato dai ladri al lido, per un danno che rasentava i 30.000 euro: in realtà era tutta una finzione, un raggiro compiuto ad arte per truffare la compagnia assicurativa intascando il risarcimento. Lo hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Latina, ricostruendo la messinscena architettata da un cinquantenne del capoluogo, denunciato a piede libero per simulazione di reato e truffa.
L'indagine è stata condotta dai militari del Comando stazione di Borgo Sabotino che avevano raccolto la denuncia dell'uomo e avviato i riscontri del caso. I sospetti dei carabinieri coordinati dal maresciallo Antonio Persichino hanno preso forma quando si sono imbattuti nella vittima del furto al volante dello stesso suv, ma integro: a destare la curiosità degli investigatori, il fatto che l'uomo girasse con il costoso mezzo completamente rimesso a nuovo, poco tempo dopo il blitz dei ladri, prima ancora che il risarcimento venisse liquidato dalla compagnia assicurativa.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione