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L'evento

Turismo, gusto e sostenibilità: a Sermoneta prende il via il “Borgo Lepino Festival”

Al via la tre giorni della prima Green Community d’Italia: focus su turismo integrato, prodotti tipici e strategie comuni per lo sviluppo dei Monti Lepini

Con le tavole rotonde ospitate a Palazzo Caetani si è aperta ufficialmente questa mattina a Sermoneta la tre giorni di eventi del “Borgo Lepino Festival”, il format nato nell’ambito della prima Green Community d’Italia, quella dei Monti Lepini. Un progetto innovativo finanziato con i fondi del Pnrr e già rendicontato per il 90%, come ha ricordato il commissario della Comunità Montana dei Monti Lepini, Onorato Nardacci, definendolo “un modello di sviluppo sostenibile che unisce innovazione, tradizione e comunità, mirando a rendere i Monti Lepini un esempio di resilienza nel Lazio”.

L’iniziativa ha riunito sindaci, esperti e rappresentanti del mondo economico e culturale per discutere delle potenzialità turistiche ed enogastronomiche del territorio, con l’obiettivo comune di fare rete tra i dodici Comuni coinvolti nel progetto: da Sermoneta a Cori, da Sezze a Maenza, fino a Gaeta e Fondi.

A fare gli onori di casa è stata la sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, che ha sottolineato l'importanza di “un’alleanza tra Comuni, enti, associazioni e operatori privati” per costruire “un'offerta turistica integrata e autentica, capace di attrarre visitatori per un’intera esperienza, non solo per una giornata”.

Durante i lavori, i primi cittadini di Roccagorga e Maenza, Carla Amici e Loreto Polidoro, hanno rimarcato il bisogno di sostegno economico da parte della Regione per la promozione delle eccellenze, un concetto condiviso anche da Mauro De Lillis, sindaco di Cori, e dall’assessore alla cultura di Sezze Lola Fernandez, che hanno posto l’accento sull’importanza dei prodotti tipici nella scelta delle mete turistiche.

La voce delle associazioni locali è arrivata dal presidente della Pro Loco di Sermoneta Gabriele Menossi, mentre Luigi Centauri (Capol) e Marco Carpineti (Strade del Vino) hanno esaltato il valore di olio e vino locali come strumenti di promozione del territorio. Il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Torelli ha ricordato il marchio De.Co. e il progetto dell’etichetta unica per l’olio extravergine d’oliva di Sermoneta, simboli di identità e qualità.

Un’analisi economica è arrivata da Fausto Bianchi di Unindustria Latina e Antonella Masocco di Confcommercio Donne Imprenditrici, che hanno evidenziato come il turismo enogastronomico rappresenti un volano per lo sviluppo sostenibile. In chiusura, l’Università dell’Aquila ha introdotto un focus sull’uso dei crediti di carbonio e la conservazione delle tradizioni locali.

Il festival entra ora nel vivo con gli eventi dell’1 e 2 giugno, tra piazze, degustazioni e spettacoli. In piazza Santa Maria verranno presentate le aziende del territorio con assaggi delle loro produzioni, mentre nell’area Fuori Porta saranno allestiti stand gastronomici.

Non mancheranno momenti esperienziali: nella Loggia dei Mercanti, in piazza del Popolo, si terranno due masterclass organizzate da AIS e Strade del Vino – una sui bianchi e bollicine, l’altra sui rossi e moscati – oltre a una degustazione guidata di oli, olive da tavola e pane curata da Capol.

Prevista anche un’area bambini con laboratori, balli e spettacoli di magia. Per la parte artistica, il primo giugno saliranno sul palco gli Anninovanta Live, con cover degli anni ’90, mentre il 2 giugno chiuderà il festival il comico Alberto Farina.

Il “Borgo Lepino Festival” si conferma così una manifestazione che unisce cultura, ambiente, enogastronomia e territorio in un unico percorso di valorizzazione condivisa.

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