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L'evento

Si alza il sipario sul Carosello storico di Cori

Torna il tradizionale appuntamento nel centro lepino: presentati ieri i due palii e i drappi che saranno contesi dai rioni

Nella splendida cornice della chiesa di Sant’Oliva è stato presentato ieri mattina il Carosello storico di Cori, appuntamento tradizionale della cultura della comunità lepina che coinvolge tutti i rioni e oltre quattrocento persone tra figuranti e cavalieri.
Come di consueto saranno due gli appuntamenti, il primo il 30 giugno con il palio della Madonna del Soccorso (che si svolgerà in piazza Signina) e poi il 27 luglio con il Palio di Sant’Oliva presso lo stadio Stoza. Prima però il giuramento dei Priori, in programma sabato 22 giugno in piazza Sant’Oliva (ore 21.30). Presentati anche gli ambiti drappi che andranno ai rioni vincitori: il Palio Madonna del Soccorso realizzato dall’artista Joana Tellez Amezquita, mentre il Palio di Sant’Oliva è stato realizzato dall’artista Luana Milita, ieri presente alla conferenza stampa. A fare gli onori di casa il sindaco Mauro De Lillis che con estremo orgoglio ha voluto rimarcare l’importanza che il Carosello riveste per il Comune di Cori sia per tradizione che come volano per esportare fuori confini la realtà lepina: «E’ un doppio appuntamento che fa parte della nostra tradizione e di rilevanza per la promozione turistica della città di Cori. Abbiamo il dovere di tutelare questo evento e per questo faccio i miei più sentiti complimenti agli organizzatori». Insieme al sindaco a presentare la kermesse c’era l’assessore alla cultura Michele Todini: «Quella del Carosello è una passione che si tramanda di generazione in generazione. Ogni anno abbiamo il dovere di portare avanti questa tradizione che fa parte delle nostre radici».
Maria Teresa Luciani, presidente dell’Ente Carosello storico, ha voluto fare un excursus, ricordando come questo evento nasce prima del 1937 (anno di nascita del Carosello “moderno”), e che apriva anche ai cavalieri “stranieri” che però dovevano partecipavano all’esterno delle mura. Sulla stessa linea, ripercorrendo il filo storico che lega Cori a Roma e al Lazio, Rodolfo Baldazzi, presidente della Federazione Regionale delle Manifestazioni Storiche ha voluto rendere merito all’intera comunità di Cori, perché il Carosello coinvolge ogni singolo residente del comune lepino.
Quirino Briganti presidente della Compagnia Lepini: «Questo è un patrimonio culturale immateriale da preservare, un’eccellenza che da lustro non solo a Cori ma all’intera comunità lepina».

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