Le modalità
01.04.2022 - 10:23
Ammontano a circa 4 milioni i civili che fino ad oggi sono fuggiti dall'Ucraina dopo l'invasione delle truppe russe. Una cifra che, se il conflitto dovesse perdurare, è destinata a raddoppiare. Si tratta principalmente di donne, bambini e anziani che si stanno spostando in tutta Europa, in cerca di ospitalità. Di questi 4 milioni circa, 72mila sono arrivati in Italia, e si tratta di 37mila donne e 28mila bambini (e 6.500 uomini).
Chi sono i rifugiati e chi li ospita
Chi fugge dalla guerra in Ucraina cerca principalmente propri connazionali, che siano familiari o conoscenti, che prima della guerra si erano già trasferiti all'estero. Succede anche a Latina, dove sono arrivati ben 160 profughi (sono oltre 400 in provincia), che hanno raggiunto principalmente altri ucraini, oltre che da associazioni che si sono preparate all'accoglienza tramite appositi centri gestiti dal Viminale. Infine, ci sono anche molte famiglie che, senza appartenere ad alcun gruppo di aiuto, si sono spontaneamente offerte di aprire le proprie porte a chi è in difficoltà.
Gli aiuti del Governo
Il Governo Draghi ora ha stanziato anche una somma importante per sostenere chi ha deciso di ospitare gli ucraini fuggiti dalla guerra.
Si tratta nello specifico di 428 milioni di euro, da destinare al supporto economico e logistico dell'accoglienza, che saranno distribuiti dal Dipartimento della Protezione Civile, che sta lavorando proprio in questi giorni alle ordinanze di riferimento.
Un primo documento che disciplina l'accoglienza è stato già firmato, e prevede un contributo di 300 euro al mese pro capite più ulteriori 150 euro per ogni figlio minorenne a chi chiede protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma.
La misura ha una durata di tre mesi, ma può essere prorogata di altri due mesi, nel caso che il beneficiario non sia riuscito a trovare lavoro e ad integrarsi nella comunità durante il primo periodo. E naturalmente, il contributo non è compatibile con altri fondi statali.
Inoltre, il capo del Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto e ottenuto dal Governo anche lo stanziamento di fondi destinati alle famiglie che stanno ospitando i rifugiati. Si tratta di sovvenzioni che ancora devono essere disciplinate e di cui non si ha ancora contezza dell'importo, anche se si parla di cifre che si aggirano tra i 600 e i 900 euro al mese, in base alla composizione del nucleo familiare ospitato.
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