Cronaca
28.01.2025 - 17:30
Nella mattinata di oggi, la Divisione Anticrimine della Questura di Roma ha eseguito un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca di beni per un valore di circa 3 milioni di euro. L'operazione, condotta nei comuni di Pomezia e Ardea, è il risultato di un'inchiesta congiunta tra la Procura della Repubblica di Roma e la Questura, che ha permesso di colpire un imprenditore romano, attivo nel traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, ai sensi della normativa antimafia, nell'ambito delle indagini finalizzate a contrastare l'infiltrazione delle organizzazioni criminali nell'economia legale.
I beni sequestrati includono immobili, veicoli di alta gamma, orologi di lusso e assetti societari, tra cui società attive nel settore delle scommesse sportive. L’imprenditore, un quarantenne romano, era già stato coinvolto in un'organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina, hashish e marijuana, attiva dal 2012 nel territorio di Roma e nei comuni limitrofi di Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno e Aprilia. Questo sodalizio criminale era stato smantellato lo scorso novembre con l’esecuzione di 30 misure cautelari nell’ambito dell’operazione "ALL IN", coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Roma.
Le indagini hanno rivelato che l’imprenditore, attraverso l'utilizzo di prestanome, aveva iniziato a investire in tecnologia blockchain e in particolare nell'acquisizione di Non-Fungible Tokens (NFT). La sproporzione tra i suoi redditi dichiarati e il patrimonio accumulato è emersa chiaramente, evidenziando come gli ingenti investimenti immobiliari e l’acquisto di veicoli di lusso e orologi di marca, tra cui Rolex e Audemars Piguet, fossero finanziati dai proventi dei traffici illeciti. Questo elevato tenore di vita risultava incompatibile con la sua situazione fiscale ufficiale.
Il Tribunale di Roma ha accolto la proposta di sequestro, sottolineando la pericolosità dell'indagato, e ha disposto il sequestro dell'intero patrimonio aziendale di due società che operano nel settore delle scommesse, di 4 immobili situati a Pomezia e Ardea, di 8 veicoli, tra cui moto di serie speciali, e di orologi di lusso. Il provvedimento include anche cassette di sicurezza e disponibilità finanziarie, segnando un ulteriore passo avanti nella lotta contro il crimine economico e il traffico di sostanze stupefacenti.
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