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Cronaca

Rogo nel rudere abbandonato in via Piave

L’incendio divampato all’interno dello stabile. I residenti: abbiamo fatto diverse segnalazioni, la situazione è critica sotto il profilo della sicurezza e dell’igiene

L’incendio divampato in un manufatto all’ingresso nord di Latina in via Piave, ha riportato nuovamente d’attualità il problema di degrado che diversi residenti della zona hanno segnalato all’interno della struttura. Molti automobilisti che percorrevano il rettilineo che dal centro di Latina porta verso Borgo Piave, si sono accorti del fumo e del fuoco che usciva fuori da una struttura all’interno di un’area chiusa, a poca distanza anche da un ristorante.


Ieri poco prima di mezzogiorno si sono sviluppate le fiamme subito domate fortunatamente è rimaste circoscritte. Niente di grave ma l’episodio ha alzato nuovamente l’attenzione sull’emergenza degrado nel territorio pontino, in un punto che in linea d’aria dista poche centinaia di metri dal sito dismesso dell’ex Svar. Si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina che al termine delle operazioni di spegnimento hanno eseguito un sopralluogo. Nel rudere vivono diversi stranieri, ieri mattina non c’era nessuno. Qualcuno ha dato fuoco a carte e rifiuti e ha innescato l’incendio nel giro di pochi minuti. Questo episodio per i residenti della zona è l’ennesimo campanello d’allarme sul fronte della sicurezza e dell’igiene.
Diverse famiglie ma anche alcuni commercianti hanno chiesto da tempo interventi immediati agli organi competenti e alle forze dell’ordine. «Non è possibile vivere in queste condizioni - ha detto un uomo che abita a poca distanza dall’area dove si sviluppato l’incendio - come è possibile che nessuno intervenga?».

La situazione infatti da diverso tempo, almeno un anno, sembra senza una soluzione. Anche ieri mattina quando le fiamme sono state domate, è arrivato un ospite della struttura che non sapeva cosa fosse accaduto. Il cancello era aperto ed è entrato con grande disinvoltura, come hanno fatto anche altre persone di origine straniera. «Da almeno un anno qui da noi vive un gruppo di stranieri che fanno di tutto - ricorda un residente - mangiano e poi non avendo servizi igienici i bisogni fisiologici sono a cielo aperto. E’ diventata un situazione difficile sotto il profilo igienico e non solo, anzi insostenibile». In passato le forze dell’ordine erano passate con diversi interventi di controllo. Anche ieri mattina per l’ennesima volta lo scenario era imprensentabile.

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