Il fatto
19.05.2025 - 12:00
Alla fine le scuole alzano le coppe nell'ultimo giorno colorato di giallo in Piazza del Popolo ma il vero trofeo quest'anno lo porta a casa Coldiretti con il suo presidente Daniele Pili mettendo in piedi una macchina imponente che ha portato dentro il suo Villaggio nell'isola pedonale in tre giorni, dai dati forniti da organizzazione, 40mila presenze. L’iniziativa è stata un'occasione importante dal punto di vista economico e culturale per mettere in circolo idee, esperienze, prodotti ed eventi riscuotendo un grande successo di pubblico.
Per un intero fine settimana, il centro troppo spesso spento e vuoto di idee ha vibrato di energia: bancarelle traboccanti di prodotti locali, workshop interattivi per imparare e scoprire, dibattiti stimolanti sulle prospettive dell'agricoltura e della sua eco-compatibilità, intrattenimento coinvolgente per i più piccoli, assaggi e vetrine per valorizzare le imprese agricole del territorio. Un evento che ha saputo appassionare e unire tutti i partecipanti – professionisti del settore, rappresentanti istituzionali, e la cittadinanza – in un'atmosfera gioiosa, di scambio costruttivo e di crescente attenzione verso temi cruciali. Giornate che hanno saputo coniugare approfondimento, gusto, sapere e intrattenimento, per tutte le età e tutti i profili. Ha colpito anche l'organizzazione strutturata e senza falle con una attenzione particolare alla pulizia e al decoro: mentre ancora i Piceno Pop chorus cantavano dal palco allestito sotto l'Intendenza di Finanza (bravissimi, hanno riscosso applausi ed entusiasmo) già gli addetti alle pulizie provvedevano a liberare i tavoli attrezzati come punti ristoro e a pulire tutto. Il clou dell'ultima giornata è stato l'atteso contest finale dei "Tesori Pontini". Un evento che non è stato solo una competizione, ma una vera e propria festa che ha celebrato l'amore per la terra, i sapori autentici e il talento delle giovani generazioni. Fin dalle prime ore del mattino, la piazza si è animata con la gioiosa sfilata davanti alle autorità delle scuole provenienti da ogni angolo della provincia. Un'onda colorata e festante, composta da insegnanti appassionati, alunni emozionati e genitori, pronta a intonare l'Inno Nazionale Italiano. Oltre 20 scuole, con quasi 50 plessi aderenti, ha risposto all'appello di Coldiretti e al progetto in collaborazione con Esseci Cooperativa Editoriale di Alberto Reggiani e con Latina Oggi, un segnale forte e chiaro di quanto fosse radicato il desiderio di trasmettere ai più giovani i valori di una sana alimentazione e della tutela del Made in Italy. A dare un supporto al contest anche il contributo importante della Baobab di Pino Di Sangiuliano
Mentre le istituzioni, la Provincia con la consigliera Barbara Cerilli, il Comune con il sindaco Matilde Celentano e l'assessore Francesca Tesone e altri sindaci come Beniamino Maschietto di Fondi e Gianni Carroccia di Sonnino e il Presidente della Coldiretti Latina, Daniele Pili, hanno dato il via ufficiale alla manifestazione, l'attenzione si è spostata verso il vivo della competizione. A partire dalle 11, un angolo della piazza si è trasformato in un'arena di sfide avvincenti, dove gli studenti si sono messi alla prova su temi come l'educazione alimentare, per imparare a scegliere con consapevolezza cosa mettere nel piatto; i prodotti e i piatti tipici della provincia pontina, per riscoprire le ricchezze del territorio; e la cultura generale.
Ma la giornata non è stata solo una gara di conoscenza, ma anche un'esplosione di gusto- Nel pomeriggio, mentre la giuria si è ritirata per deliberare, ogni scuola è divenuta protagonista di un "Masterchef Pontino" in miniatura. All'interno del proprio stand, gli studenti hanno allestito banchetti imbanditi con le prelibatezze del territorio, orgogliosi di presentare i piatti e i prodotti che avevano studiato e preparato con le loro mani. A giudicare queste creazioni culinarie non è stato un giudice qualunque, ma un vero e proprio maestro dei fornelli: lo Chef Max Mariola, celebre volto della cucina italiana e recentemente insignito del titolo di eroe dell'alimentazione dalla FAO. Un'occasione unica per i ragazzi di ricevere i complimenti da un'autorità indiscussa nel mondo della gastronomia. Dopo le gare nel pomeriggio la festa si anima con le classifiche e i vincitori ma dopo le coppe e i premi, già si pensa alla prossima edizione.
Hanno alzato la coppa con una gioia incontenibile gli studenti dell’istituto Roccagorga Maenza, vincitori del contest di quest’anno. La scuola oltre al trofeo si aggiudica 1200 euro in buoni acquisto per la scuola.
L’anno scorso erano arrivati secondi e si confermano una delle scuole più attive e preparate in questa gara che ogni anno coinvolge istituti, docenti e famiglie da tutta la provincia. Hanno staccato di pochi punti, che sono però risultati determinanti in un testa a testa avvincente, l’istituto Milani di Fondi che si aggiudica 800 euro in buoni per l’istituto e che l’anno scorso aveva conquistato il primo premio.
Al terzo posto si è classificato l’istituto comprensivo Valerio Flacco di Sezze che riceverà 500 euro in buoni per l’istituto, al quarto l’istituto Sebastiani di Minturno e al quinto posto ex aequo l’istituto Don Milani di Latina e l’istituto Amante di Fondi. I ragazzi hanno conquistato piazza del Popolo trasformata in un’arena di sfide avvincenti, dove gli studenti si sono messi alla prova su tre temi fondamentali: l'educazione alimentare, per imparare a scegliere con consapevolezza cosa mettere nel piatto; i prodotti e i piatti tipici della provincia pontina, per riscoprire le ricchezze del territorio; e la cultura generale, per dimostrare che il sapere è il condimento essenziale di ogni esperienza. Venti gli istituti distribuiti su quaranta plessi, più di 500 studenti accompagnati da docenti e dirigenti scolastici, le autorità civili e militari a portare i saluti alle scuole e un’organizzazione imponente targata Coldiretti
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