Il caso
08.12.2025 - 14:50
Non semplici buche, ma veri e propri crateri. È questa la situazione di via Baracca, alle porte di Aprilia, una delle strade più degradate della zona, a ridosso del quartiere Borgata Agip. Le condizioni dell’asfalto, ormai da tempo oggetto di segnalazioni e polemiche, hanno spinto qualcuno a ricorrere a una soluzione tanto creativa quanto controversa: spostare i pesanti blocchi di cemento che fungono da spartitraffico e posizionarli direttamente all’interno delle buche, così da renderle ben visibili agli automobilisti.
Il gesto, presumibilmente compiuto per evitare danni ai veicoli e nuovi incidenti, sta dividendo i residenti. Da un lato c’è chi apprezza l’iniziativa, ritenendola una forma di segnalazione utile e immediata in assenza di interventi risolutivi da parte degli enti competenti. Dall’altro lato non mancano le critiche: i blocchi di cemento, infatti, rappresentano un pericolo a loro volta, soprattutto durante le ore notturne, quando la scarsa illuminazione può rendere difficile individuarli in tempo.
La situazione di via Baracca torna così al centro dell’attenzione, simbolo di un problema infrastrutturale che necessita di un intervento urgente. I residenti auspicano che questa nuova e discutibile “segnaletica fai-da-te” possa accelerare l’arrivo di lavori strutturali, prima che si registrino ulteriori danni o rischi per la sicurezza stradale.
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