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L'iniziativa

Il Comune conferisce la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza

La decisione unanime del Consiglio comunale di Latina riunito questa mattina

Una giornata storica per la città di Latina, che ha voluto rendere omaggio alla Guardia di Finanza conferendole la

conferendole la cittadinanza onoraria. Il Consiglio comunale, riunitosi in via straordinaria il 30 gennaio, ha approvato all’unanimità la deliberazione che ufficializza il riconoscimento.

La cerimonia si è svolta nell’aula consiliare alla presenza di numerose autorità civili e militari. Tra i partecipanti, la prefetta di Latina Vittoria Ciaramella, il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Mariano La Malfa, e il comandante provinciale del Corpo, colonnello Giovanni Marchetti.

Un tributo all’impegno per la legalità

La proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza è stata avanzata dalla sindaca Matilde Celentano e ha trovato il pieno appoggio di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio. Il Corpo della Guardia di Finanza opera a Latina dal 1934, anno in cui venne istituita la Tenenza di Littoria, primo presidio nel territorio pontino. Da allora, per oltre 90 anni, i militari delle Fiamme Gialle hanno operato instancabilmente per garantire trasparenza, legalità e sicurezza alla comunità locale.

Nel corso della sua storia, la Guardia di Finanza si è distinta per la lotta all’evasione fiscale, il contrasto alle violazioni finanziarie e la tutela delle risorse pubbliche, fornendo un apporto fondamentale alla crescita di un’economia sana e rispettosa delle regole. Attraverso il monitoraggio delle pubbliche amministrazioni e il contrasto alle contraffazioni, il Corpo ha sempre operato per garantire il rispetto delle leggi e dei principi costituzionali.

Con questo conferimento, Latina ha voluto esprimere riconoscenza e gratitudine per l’impegno quotidiano delle Fiamme Gialle nel contrasto all’illegalità economico-finanziaria e nel ripristino della giustizia sociale.

Il discorso del sindaco Matilde Celentano

"Cari concittadini, cari Consiglieri, Eccellenza (rivolta al Prefetto) caro Presidente dell’Amministrazione provinciale, Egregi rappresentanti del Corpo della Guardia di Finanza, Autorità civili, militari e religiose presenti, sono onorata  di presiedere un momento significativo come quello che stiamo affrontando in quest’Aula per conferire la Cittadinanza Onoraria di Latina al Corpo della Guardia di Finanza. Una iniziativa che nasce alcuni mesi or sono, quando l’amministrazione comunale, nello spirito della condivisione intesa come consapevolezza del ruolo di ciascuno dei protagonisti della vita politica, istituzionale, sociale e culturale, ha deciso, credo per la prima volta nella storia della città, di festeggiare insieme l’anniversario della fondazione della Provincia di Latina, l’anniversario della istituzione della prima tenenza della Guardia di Finanza sul territorio pontino, il 92esimo anniversario dell’inaugurazione della nostra città. Una sola data, quella del 18 dicembre, per tre momenti importanti della storia del nostro territorio, tasselli fondamentali per il processo di crescita, di sviluppo, di democratizzazione e di fusione tra le diverse componenti

sociali e culturali del nostro territorio. E’ appunto riflettendo sul senso della condivisione e sui valori che sottendono al significato dell’agire comune tra istituzioni, e cioè lo spirito di servizio, il senso civico, il perseguimento dei principi della democrazia e del civismo, del progresso, che ho rafforzato la mia convinzione sull’importanza del mantenimento della sicurezza e della legalità, della riaffermazione costante del principio di equità e della giustizia, dell’uguaglianza tra tutte le componenti di una comunità. Obiettivi comuni a tutte le forze dell’ordine, e più in generale a tutte le istituzioni, e dunque anche propri delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza, una istituzione preziosa, abituata a lavorare a testa bassa e lontana dai riflettori per garantire la trasparenza delle condotte di ciascuno di noi e per assicurare all’intera comunità quell’equità di trattamento che è alla base di una solida aggregazione umana, e dunque anche garanzia di sviluppo e di crescita sociale e culturale dei territori e dell’intero Paese. Non poteva esserci occasione migliore del 90esimo anniversario dell’insediamento della prima Tenenza sul territorio pontino per offrire all’intero Corpo della Guardia di Finanza il titolo della Cittadinanza onoraria. Ed è con orgoglio di Sindaco che voglio sottolineare a tutti i presenti che quando ho approfittato di una riunione di tutti i capigruppo delle forze politiche presenti in Consiglio per sottoporre l’idea dell’iniziativa che oggi stiamo celebrando in quest’Aula, ho ricevuto l’adesione unanime e convinta da parte di tutti, cosa di cui ringrazio i rappresentanti delle opposizioni e della maggioranza di questo Consiglio. Li ringrazio tutti perché in questa adesione unanime è racchiuso il senso autentico delle condivisione dei fini quando ci troviamo di fronte ad un’idea o ad una iniziativa valida, non ci sono steccati che tengano, e a prevalere sono l’interesse pubblico, il senso di appartenenza, l’onestà intellettuale, la voglia di crescere e di raggiungere mete il cui valore simbolico e reale non è in discussione. Il senso più autentico di questa iniziativa, oltre quello del riconoscimento a tutti gli operatori della Guardia di Finanza, è dunque quello di una ritrovata visione sulle modalità attraverso le quali percorrere il cammino tanto complesso quanto entusiasmante sulla direttrice dello sviluppo, della crescita e del progresso. Un cammino che dobbiamo seguire subito, da adesso, perché questa è la strada che ci dovrà condurre all’appuntamento con il Centenario della nostra città, nel 2032. Un appuntamento al quale vogliamo arrivare con la consapevolezza di esserci spesi non soltanto per rendere più vivibile e più accogliente, più bella, la nostra città, ma di esserci spesi anche e soprattutto per raggiungere l’obiettivo di essere tra qualche anno una comunità migliore, adulta e consapevole, determinata e tollerante, coesa ma aperta, orgogliosa della propria identità ma capace di mettersi in discussione, pronta e con gli strumenti in mano per poter rivendicare lo status di città dinamica, moderna, europea".

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