Lo avevano annunciato, lasciando l'aula consiliare a margine del voto contrario all'ordine del giorno volto a impegnare sindaco e Giunta a ripensare la chiusura della sede distaccata del Comune in zona Tre Cancelli, e lo hanno fatto: l'opposizione di centrodestra ha occupato la sala "Mario Centini" del Comune di Nettuno.
Otto consiglieri, dunque, che si stanno dividendo i turni per presidiare l'aula consiliare, hanno deciso di inscenare una protesta estrema per tentare in qualsiasi modo di scongiurare la chiusura dell'Anagrafe di Tre Cancelli, decisa con una delibera di Giunta da Angelo Casto e dal suo esecutivo a Cinque Stelle.
Il motivo addotto dalla maggioranza è quello di una migliore organizzazione dell'ufficio centrale, dove verrebbe inserita la dipendente finora operativa a Tre Cancelli: secondo la minoranza, invece, chiudere l'ultima sede distaccata rimasta operativa del Comune creerà ulteriori disagi non solo per gli abitanti della suddetta borgata, ma anche per quelli che vivono nelle altre periferie.
I manifestanti, che hanno affisso anche uno striscione fuori dall'aula consiliare, sono sostenuti da diversi cittadini che, pian piano, stanno passando in Comune a far sentire il loro sostegno.
Al momento, in aula ci sono i consiglieri Claudio Dell'Uomo, Lorenza Alessandrini, Fabrizio Tomei e Genesio D'Angeli, affiancati - come detto - da alcuni giovani e da altri cittadini nettunesi.