Il 2017, a Nettuno, si è aperto con l’incendio dei rifiuti e dell’isola ecologica di via Traunreut, a Cretarossa. In particolare, alcuni ignoti hanno dato fuoco alla spazzatura e, di conseguenza, le fiamme hanno attecchito l’isola ecologica e i cassonetti presenti al suo interno.

Quando si sono accorti del rogo, alcuni cittadini hanno avvisato i vigili del fuoco, che sono intervenuti per sedare le fiamme.
Il fatto, però, non sembra isolato: anche in giro per la città, infatti, alcuni contenitori per la raccolta porta a porta - di proprietà privata - sono stati divelti, spaccati o bruciati.

È presto, ovviamente, per parlare della presenza di un piromane, ma certamente l’azione vandalica sembra plausibile.
Per questo, attorno all’ora di pranzo di ieri, è intervenuto sulla vicenda anche il sindaco della città, Angelo Casto: «Invito tutti i cittadini a farsi parte attiva per denunciare ogni attività sospetta o illegale che possa esserci dietro a episodi come questo - ha affermato il primo cittadino - Il mio timore è che dietro a questi oscuri episodi possa esserci la criminalità organizzata. Chiedo aiuto, quindi, e faccio appello a tutti i cittadini onesti per combattere con le armi della legge e della denuncia, questi fenomeni di illegalità criminale che hanno impoverito in questi anni la società civile, vampirizzando l’economia locale».

Parole forti, dunque, quelle del sindaco, che lasciano riflettere: possibile che possa essersi trattato di criminalità organizzata?

Non spetta a noi giudicare, anche se - come accennato poco sopra - l’ipotesi dei vandalismi, al momento, sembra la più accreditata.