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Calcio, serie A

Manita della Lazio al Monza e quarto posto ritrovato

Tutto facile per i biancocelesti: Marusic la sblocca, poi doppio Pedro, Castellanos e Dele-Bashiru

Tanta Lazio e Monza non pervenuto. All’Olimpico è sinfonia biancoceleste, con la squadra di Baroni pronta a passeggiare sulle macerie di una squadra destinata alla discesa nella serie cadetta. Quarto posto ritrovato con una prova super.
La partita - Con il ritrovato Nuno Tavares sulla corsia di sinistra, la Lazio giocava un po’ al gatto con il topo, trovando sulla sua strada, per 30 minuti, il muro biancorosso ad opporsi ad ogni singola giocata degli uomini di Baroni. Al 31’, però, la partita si sbloccava: una palla sul secondo palo di Isaksen, trovava la sponda di Castellanos con Marusic, che di testa, sotto misura spediva il “cuoio” nell’angolo basso alla sinistra di Pizzignacco. Successivamente prima Zaccagni e poi Pedro, subentrato a Dia, fallivano il raddoppio.
La ripresa, contrariamente a quanto accaduto in altre circostanze, regala al popolo dell’Olimpico una Lazio attenta e propositiva. Al punto che al 12’ arrivava il raddoppio: Castellanos serviva un ottimo pallone a Pedro che di sinistro spediva il pallone in fondo alla rete. Sei giri di lancetta e una gran giocata di Zaccagni metteva Castellanos nelle condizioni di calare il tris: partita in “ghiaccio”. C’era tempo, però, per il poker a firma di Pedro. Nel finale la rete su rigore di Sensi e la cinquina a firma di Dele-Bashiru.

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