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Calcio, Nations League

La Germania ribalta l'Italia al "Meazza" e ipoteca la semifinale

Primo tempo di marca azzurra con la rete di Tonali, poi sono venuti fuori i tedeschi

Milano - Non battiamo la Germania da 13 anni e dopo i quattro pareggi nelle ultime sei partite, è arrivata la sconfitta di misura maturata nella notte del “Meazza”, che pone i “bianchi” di Nagelsmann nelle condizioni, domenica 23 marzo, di poter amministrare il minimo vantaggio  (1-2) nella gara di ritorno in programma al “Signal Iduna Park” di Dortmund e guardare con ottimismo alla qualificazione alle semifinali di questa Nations League.

Pronti, via - Spalletti partiva con Rovella tra Barella e Tonali e con Politano e Udogie sugli esterni. Soltanto panchina, almeno inizialmente, per Zaccagni, non al meglio. Davanti, senza Retegui, Raspadori in appoggio a Kean.
Primo tempo - Il match iniziava con i fischi del popolo di San Siro durante l’inno tedesco: episodio da condannare. Partivano meglio i “bianchi” di Nagelsman, ma con gli azzurri bravi a reggere l’urto e a ripartire di rimessa. Al 9’, poi, sugli sviluppi di un’azione magistrale: Bastoni tagliava il campo con un lancio da sinistra a destra, Barella era bravo ad infilarsi nello spazio e a servire magistralmente Politano. L’esterno del Napoli toccava al centro anticipando Baumann, il pallone finiva a Tonali che realizzava a porta vuota sul palo di destra. La Germania provava a reagire, ma il possesso palla finiva per risultare sterile e prevedibile. Al 16’ era Goretzka a colpire di testa, con palla sopra la traversa e quattro minuti dopo lo stesso giocatore provava una conclusione di prima intenzione, centrale tra le braccia di Donnarumma. I teutonici facevano fatica e l’Italia andava vicino al raddoppio in due occasioni: Baumann si superava prima su Tonali (destro di prima intenzione) al 30’ e due minuti dopo sulla botta ravvicinata di Kean. Il finale di tempo era di marca azzurra con la Germania mai pericolosa dalle parti di Donnarumma
La ripresa - Nagelsmann si giocava le carte Schlotterbeck e, soprattutto, Kleindiest. Quest’ultimo, al 4’, lo ripagava con la moneta più pregiata, girando di testa in rete e totalmente indisturbato, un preciso traversone di Kimmich. Italia rimasta negli spogliatoi e Germania padrona del campo. L’Italia riusciva a scrollarsi di dosso l’impalpabile inizio di ripresa e al 19’ Spalletti si giocava le carte Bellanova e Ricci, richiamando in panchina Politano e Rovella. Era un’altra Italia, ora, capace di mettere paura ai tedeschi prima con Kean (22’) e, soprattutto, con Raspadori che un minuto dopo, a tu per tu con Baumann, prova a calciare a giro sul palo più lontano, trovando la risposta del portiere tedesco. Spalletti gettava nella mischia anche Daniel Maldini (26’) che si faceva subito ammonire, ma cinque minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, la Germania andava in vantaggio con la “spizzata” di testa, sul secondo palo, di Goretzka. Il tempo di rimettere la palla al centro e la reazione azzurra era veemente. Un minuto e mezzo dopo, infatti, il corner battuto forte da Daniel Maldini, veniva deviato due volte con Baumann abile a respingere in angolo. Lucca e Frattesi erano le ultime frecce nell’arco di Spalletti e Italia a testa bassa nel tentativo di rimettere in piedi il match. Al 40’ ci provava Daniel Maldini: il suo tiro veniva respinto da Baumann. Le speranze azzurre evaporavano su quest'ultima conclusione. La Germania vinceva 2-1 ipotecando la semifinale. 

IL TABELLINO

Italia-Germania 1-2
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano (19’st Bellanova), Barella (39’st Frattesi), Rovella (19’st Ricci), Tonali, Udogie; Raspadori (26’st Maldini D.), Kean (39’st Lucca). A dissi.: Meret, Vicario, Gatti, Buongiorno, Ruggeri, Zaccagni, Casadei. All.: Spalletti
Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rudiger, Tah, Raum (1’st Schlotterbeck); Goretzka, Gross (45’st Andrich); Amiri (21’st Leweling), Musiala, Sané (37’st Adeyemi); Burkard (1’st Kleindiest). A disp.: Nubel, Ortega, Koch, Undav, Stiller, Bisseck, Mittelstadt. All.: Nagelsmann.
Arbitro: Letexier (Fra)
Assistenti: Mugnier e Rahmouni (Fra)
Quarto Ufficiale: Lissorgue (Fra)
Var: Brisard (Fra)
Avar: Dechepy (Fra)
Reti: 9’pt Tonali, 4’st Kleindiest, 31’ Goretzka
Note: ammoniti Amiri, Maldini D. Recupero: 2’pt, 4’st. Angoli 6-8. Spettatori 60.334

Fotoservizio di: Emanuele Pennacchio 

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