Calcio, serie A
31.03.2025 - 01:43
Politano prima, Lukaku poco dopo, il "Maradona" che impazzisce al rigore tirato senz'anima da Gimenez e il Napoli che stringe i denti sino alla fine dopo la rete in mischia di Jovic, ma alla fine la corsa all'Inter capolista continua, perché il 2-1 finale "diavolo" consegna al Napoli il diritto di continuare a crederci. "Stiamo facendo qualcosa di straordinario e miracoloso. Adesso bisogna essere feroci e concentrarci sul presente, poi penseremo al futuro". Così il tecnico del Napoli Antonio Cinte descrive lo sprint finale che gli azzurri continuano a fare guardando la capolista Inter e senza smentire le parole dette dal diesse del Napoli Manna prima del match a Dazn: "Conte, resta? Con molta tranquillità il mister ha ancora due anni di contratto, abbiamo iniziato un percorso e siamo focalizzati su oggi. L'anno scorso ha scelto di sposare questo progetto, speriamo di poter continuare senza alcun problema". Conte parla del Napoli di oggi che ha battuto il Milan soffrendo però molto nella ripresa: "Noi abbiamo giocato un primo tempo molto bello, poi nella ripresa abbiamo abbiamo pagato ijn campo anche i problemi che sono sorti oggi con McTominay che ha influenza e quindi la squadra progettata ho dovuto ricostruirla , mandando in campo dal 1' Neres che non gioca da diverse settimane e Aguissa tornato senza stare bene dalla nazionale. Nella ripresa pian piano siamo un po' calati perché è subentrato anche un po' di timore per tenere questo risultato, che è importante e ci lascia in coda all'Inter. Ma questa vittoria mette anche distanza tra noi e la quinta in classifica, per l'obiettivo per cui siamo partiti a inizio stagione, guardiamo la Champions". Conte spiega che Lobotka è uscito per crampi e spera di avere rosa più ampia nella trasferta "che ci attende un turno difficilissimo a Bologna, ma siamo lì in classifica e dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle non credere a qualcosa di straordinario".
Giornata molto difficile anche per il Milan cin il tecnico Sergio Conceicao che spiega: "Oggi è successo - ha detto - di tutto. Mi sono svegliato alle 7.30, c'era Loftus che stava male ed è andato in ospedale. Dopo questo mi hanno detto che Thiaw non poteva giocare perché ha vomitato, ha avuto qualc osa allo stomaco, intestinale. E ancora poco tempo dopo mi hanno detto che Leao sentiva un po' di fatica alla coscia. Ma non sono scuse, potevamo fare molto di più. La prima palla che loro hanno buttato avanti hanno fatto gol. Non abbiamo fatto i primi 20 minuti come avevamo preparato. Succedono queste cose, non voglio aggrapparmi alla sfortuna perché potevamo fare di più, ma veramente oggi è successo di tutto. Poi nel secondo tempo c'è stata la reazione molto buona della squadra, ci voleva. Nel secondo tempo il Napoli non è mai andato in porta, abbiamo creato tantissime occasioni, il risultato giusto sarebbe stato il pareggio secondo me". Conceico ha parlato anche del rigore sbagliato da Gimenez: "Abbiamo tre rigoristi - ha detto - e Pulisic per dare fiducia al suo compagno che non segna da un po' di settimane glielo ha affidato. Non sta a me dire qualcosa ai giocatori, sono loro tre che decidono in base a come si sentono.Ma questo è un buon segno, è il segno di uno spogliatoio uni to"
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