Folla commossa per l'ultimo saluto a Sandro Mari

Il sole che lui ha sempre amato, il colore azzurro di un cielo che, nelle estati tennistiche, gli ricordava il suo mare, ad un tiro di schioppo da quel Tennis Club Quadrifoglio che è stato per anni molto più che una semplice casa con attorno dei campi in terra battuta. Terracina si è stretta attorno al feretro di Alessandro "Sandro" Mari, figura di spicco della città e, a livello tennistico, stimato ed amato dirigente provinciale e regionale. L'ultimo saluto ad un uomo che ha fatto la storia di Terracina sportiva, al quale tutti, ma proprio tutti, hanno voluto un mondo di bene. La chiesa del "Santissimo Salvatore", come detto, gremita di gente in un pomeriggio, datato venerdì 2 maggio, pieno di tristezza e commozione. Alessandro "Sandro" Mari ha lasciato inevitabilmente un vuoto in chi ha avuto, e sono stati in tanti, tennisti e non, ha avuto il piacere e l'onore di conoscerlo e apprezzarlo. Ecco perché la "sua" Terracina è un po' più sola senza di lui