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Il sogno è diventato realtà: Alessia Mesiano vola alle Olimpiadi

A Busto Arsizio la 32enne del capoluogo ha vinto la finale per il terzo posto staccando il pass per Parigi

Il sogno è diventato realtà: Alessia Mesiano vola alle Olimpiadi

Il sogno di tutta una vita è diventato realtà: Alessia Mesiano, classe 1991 di Latina, stacca il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 all'ultimo tentativo. A Busto Arsizio è festa grande per la boxeur azzurra che corona una giornata perfetta per gli atleti della nazionale impegnati nella qualificazione olimpica dell'E-Work Arena. La pontina, già campionessa del Mondo nel 2017, si è sbarazzata ai punti, e con verdetto unanime, della slovacca Miroslava Jedinakova. Si trattava della finale per il terzo posto della categoria -60kg, che metteva in palio l'ultimo tagliando disponibile in questo torneo raggiungendo così sul volo per la Francia i connazionali Sirine Charaabi (-54 kg), Angela Carini (-66 kg) e Diego Lenzi (+92 kg).
Un match difficile solo nel primo round, quando la slovacca ha saputo rispondere colpo su colpo mettendo in difficoltà la campionessa del capoluogo con il suo jab. Per l'azzurra la prima frazione si conclude comunque con un successo di stretta misura. Poi la Mesiano si è sciolta e ha iniziato a dominare sul quadrato e a prendere il predominio costringendo l'avversaria troppo spesso a "legare", tanto da guadagnarsi una penalità. Pura formalità la terza ripresa, gestita dalla campionessa di casa nostra con grandissima esperienza e condotta in porto senza sofferenze. Alessia Mesiano a 32 anni si iscrive così nel ristrettissimo club di atleti di Latina capaci di staccare un pass per le Olimpiadi, raggiungendo nella hall of fame dello sport del capoluogo la cestista Novella Schiesaro, presente con l'Italia ad Atlanta 1998, Mara Santangelo, tennista, impegnata nei Giochi di Pechino 2008, e Matteo Ciampi, nuotatore convocato per i Giochi di Tokyo 2020 per la staffetta 4x200 stile libero.
«E' il sogno di una vita che si realizza - ha dichiarato Alessia Mesiano che non ha nascosto l'emozione scoppiando in lacrime dopo il verdetto - Sono onorata di poter rappresentare l'Italia. Ringrazio tutto lo staff della nazionale, tutte le persone che sono venute qui a tifare e quelle da casa. Per me è una gioia immensa. Non nascondo che prima del match ho sentito parecchio la tensione. Ero anche un po' stanca perché non ho dormito per l'ansia. La mia era un'avversaria scomoda, rispondeva alta e ho fatto un po' di fatica. Era l'ultimo match, quello decisivo, non era facile fare finta di niente. Ma per fortuna tutto è andato bene.

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