L'amministrazione comunale di Aprilia ha sottoscritto un accordo con in sindacati. Motivo? Semplice, almeno a dirsi, l'obiettivo è quello di dare battaglia all'evasione per abbassare la pressione fiscale. Un accordo sul bilancio è stato sottoscritto nella giornata di ieri dal Sindaco Antonio Terra, dallâAssessore alle Finanze Roberto Mastrofini, dallâAssessore ai Servizi Sociali Eva Torselli, dai rappresentanti della Cgil Salvatore Piccoli e Rosa DâEmilio, dello Spi Cgil Restituta Rotondi e Raffaele DâEttorre, dellâFnp Cisl Antonina Giangirolami e dellâUilp Uil Francesca Salvatore e Carlo Pezzoli.
âLâAmministrazione â ha spiegato lâAssessore Roberto Mastrofini in relazione alla manovra fiscale â prevede di lasciare inalterate per lâanno 2016 la attuali aliquote relative allâaddizionale Irpef, Imu e Tasi tenendo conto della contrazione delle risorse a disposizione, in quanto anche questâanno sia la Regione che lo Stato hanno tagliato i trasferimenti agli enti locali. Va tuttavia detto che lâobiettivo del 2016 è la lotta allâevasione totale della tariffa sui rifiuti e dellâimposta sulla casa, anche se già nel corso del 2015 lâAmministrazione ha dato importanti segnali in tal senso emettendo circa cinque milioni di euro di avvisi di accertamento. Analizzando gli intestatari di scheda anagrafica, i residenti ed i rispettivi componenti del nucleo familiare rispetto alle denunce Tarsu/Tares/Tari presenti nella banca dati, abbiamo riscontrato che alcuni componenti rispetto alla popolazione residente non sono denunciati. In particolare, se Aprilia conta di 72.850 residenti e confrontando con i 63.061 componenti denunciati Tari presenti nellâultimo ruolo, si possono rilevare 9.789 componenti residenti non dichiarati (il 15,5%). Questo fa emergere un dato più significativo relativo allâevasione totale, ovvero mancanza di denuncia di alcune abitazioni, ed uno minore di evasione parziale, ovvero infedele denuncia. Pertanto, è intenzione dellâAmministrazione colpire queste casistiche; e discorso analogo va fatto per lâevasione Imuâ.
Si guarda quindi al bilancio 2017 o meglio a quella manovra che consentirebbe di diminuire le tasse. Del resto, lâamministrazione, sottoscrivendo lâaccordo con i sindacati, si è assunta lâimpegno di rivedere per il 2017 le aliquote dellâaddizionale Irpef abbassando quella relativa alla fascia di reddito più bassa (fino a 15 mila euro) dallo 0,6 allo 0,4 e quella della fascia da 15 a 28 mila euro dallo 0,7 allo 0,6.