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Il fatto

Evita la truffa dello specchietto sulla Pontina

Il racconto di un automobilista: quando ha visto che mi dirigevo al comando dei vigili è fuggito

I vandali tornano a colpire: segnaletica distrutta, danni anche alle auto

Supera una vettura lungo la via Pontina, sente uno strano rumore sulla fiancata destra, ma sul momento non ci fa troppo caso. Solo qualche istante dopo capisce che c’è qualcosa che non va. Il conducente della vettura che aveva appena superato infatti, si fa sotto, lo affianca e gli urla qualcosa che fa capire all’automobilista che vorrebbe che si fermasse per il presunto urto della sua auto con il proprio specchietto laterale.
Il protagonista di questa tentata truffa dello specchietto, ha reso nota la sua disavventura su Facebook proprio per allertare la comunità dei pendolari della Pontina della presenza di questa vettura, una Yaris Blu, il cui conducente avrebbe voluto discutere del presunto danno. Avrebbe sì, perché la possibile vittima, di fronte alle rimostranze, con sangue freddo e consapevole della forte possibilità che si potesse trattare di un raggiro, o peggio del tentativo di farlo fermare magari per assalirlo con la complicità di altre persone, ha deciso di fare un cenno all’uomo e di prendere la rampa per viale Europa. Il tono e l’inflessione usati dal conducente della Yaris lo hanno convinto che si potesse trattare di un appartenente alla comunità sinti, il che ha rafforzato la sua intenzione di portarlo direttamente al Comando della Polizia locale di Aprilia. Quando quest’ultimo ha capito dove stava per entrare la possibile vittima, ha ingranato la marcie e ha tirato dritto fuggendo via.
«Ti puntano e si piazzano davanti a te a bassa velocità - avverte Giovanni -. Una volta sorpassato senti un rumore sulla fiancata perché ti lanciano dal finestrino una pietra o un oggetto che lascia un segno. Poi cominciano a suonarti e rincorrerti ad alte velocità sostenendo che gli hai rotto lo specchietto mentre li hai sorpassati. Vogliono soldi contanti per chiudere la questione subito. Mai fermarsi e scendere dal veicolo perché spesso sono in 2-3 e possono accerchiati per derubarti».

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