Con un decreto pubblicato il 20 ottobre scorso, il Tar del Lazio - Sezione seconda quater di Roma - ha accolto l’istanza di misure cautelari monocratiche presentata dal legale rappresentante di una Spa in fallimento, in merito a una ordinanza che il Comune aveva notificato lo scorso 28 settembre inerente alla demolizione e allo sgombero di un’area di proprietà della società in fallimento.

Nello specifico, il Tar ha sospeso l’atto del Comune pometino - peraltro non costituitosi in questa fase del giudizio - accogliendo la richiesta promossa dalla società e dal suo legale.