Possibile che in un anno e mezzo dalla scadenza non si sia riusciti a trovare il tempo per fare una gara? Se lo chiede il Movimento Civico di Lenola, che torna a fare polemiche con la maggioranza del sindaco Andrea Antogiovanni. "Il servizio in questione - si legge in una nota - a seguito di regolare bando, venne affidato alla ditta Romana Luminex dal 10 febbraio 2005 al 09 febbraio 2015. È quindi scaduto da un anno e quattro mesi. Un’altra chicca. Il 29 settembre 2015 con determina n. 79 il sindaco firma la proroga alla Romana Luminex “per il tempo necessario” all’espletamento di una nuova gara. Ma il “tempo necessario” è diventato un’eccedenza indefinibile. Come mai? La nostra risposta è che quando si tratta di servizi, la gara “deve essere studiata a dovere”. Nel frattempo da dietro l’angolo sembra far capolino un asso piglia tutto che all’improvviso, giustificando l’urgenza, potrà avere gioco facile ad affidare il servizio".

Un'altra questione che, quindi, tocca la gestione del cimitero comunale su cui lo schieramento di minoranza si era già espresso in modo assai critico.  "I nostri amministratori - continua il gruppo del consigliere comunale Magnafico - non hanno mai avuto la giusta attenzione per i problemi del cimitero comunale. Ricordiamo infatti la questione della mancanza dei loculi che non accadeva da decenni. E poi la pulizia: ricordiamo che dissero che avrebbero impegnato due persone per il camposanto in quanto un addetto non può farcela da solo, figuriamoci quando non c’è nessuno come spesso capita. Una babilonia voluta per motivare un particolare cambio di rotta? Soltanto il servizio lampade votive ha funzionato perché non gestito direttamente dal comune. Crediamo che un buon amministratore debba svolgere attività politica a favore del popolo per spirito di servizio, non per spirito di accentramento dei servizi".