Cosa accadrà adesso non è chiaro. L’unica cosa certa è che la Regione Lazio sul fotofinish dell’anno 2016 ha cancellato le Comunità montane e le ha rimpiazzate con le Unioni di Comuni. Soltanto un’etichetta, al momento. Perché la verità è che a sentire assessori e consiglieri delle defunte Comunità montane, neppure loro sanno che pesci prendere. A Lenola, dove nella palazzina di via del Mare è ospitata la sede della XXII Comunità montana del Lazio, alla notizia dell’abolizione dell’ente si sono guardati perplessi. Il presidente, il fondano Silvio Pietricola, fino a oggi non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione. Di sicuro c’è che gli organi rappresentativi dell’ente sono stati dichiarati decaduti. C’è scritto nero su bianco sul testo della legge regionale numero 17 del 31 dicembre scorso, la legge di stabilità del 2017. «Le Comunità montane – riporta l’articolo 126 – sono abolite e trasformate in Unioni di Comuni montani».

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (8 gennaio 2017)