Niente bagno al mare a San Felice Circeo nei tratti di spiaggia libera o laddove i concessionari non abbiano ancora attivato il servizio di salvamento. È quanto dispone un'ordinanza firmata poco fa dal sindaco Giuseppe Schiboni. L'ordinanza di sicurezza balneare dell'Ufficio Circondariale Marittimo stabilisce che debba essere attivato il servizio di salvamento e, laddove non possibile, è necessario installare cartelli informativi con la dicitura "attenzione: balneazione non sicura per mancanza del servizio di salvamento".

Questi cartelli non ci sono ed è per questo motivo che è scattato il divieto. "Il periodo del lockdown – si legge nell'ordinanza – ha rallentato l'attività amministrativa anche degli uffici del Comune di San Felice Circeo, i quali non hanno provveduto a realizzare la segnaletica obbligatoria da destinare alle spiagge libere" e si aggiunge che le linee guida della Regione sono state diramate solamente il 19 maggio, con l'ordinanza diventata vigente a partire dal 20. Pertanto il sindaco ha disposto il divieto di balneazione sul litorale, consentendo tale attività solo nelle spiagge in concessione laddove i concessionari abbiano provveduto al rispetto di quanto previsto dall'ordinanza regionale del 19 maggio e abbiano attivato il servizio di salvamento. Nelle spiagge libere è però possibile prendere il sole, chiaramente rispettando le misure di distanziamento sociale.