Una mozione e uno striscione da affiggere in Comune per chiedere giustizia per Chico Forti, il cittadino italiano da oltre 20 anni in un carcere americano perché ritenuto colpevole dell'omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio 1998. Una condanna da sempre contestata dall'uomo e, da diversi mesi, anche dai media (come il programma televisivo Le Iene) e da un vasto movimento di cittadini, che sottolineano come troppe prove circostanziali si siano rivelate infondate, manipolate o addirittura false e perciò chiedono un nuovo processo. Per questo i consiglieri di Unione Civica  (Marco Moroni e Massimo Bortolameotti) hanno presentato una mozione, firmata anche dal presidente del Consiglio Pasquale De Maio, per chiedere giustizia per Chico. Nella mozione, votata all'unanimità dei presenti, si impegna il sindaco e la giunta a "sollecitare gli organi competenti del governo affinché mantengano alti gli sforzi diplomatici al fine di pretendere che Enrico Forti abbia la possibilità di avere giustizia mediante un nuovo processo", nonché di apporre per 20 giorni presso il municipio di piazza Roma uno striscione con la scritta: "Giustizia per Chico Forti".