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Il fatto

Non si è vaccinata, anche la consigliera non ottiene dal Tar la sospensiva

Come era accaduto per il dottor Casciano anche Mariana Iulian si è vista respingere il congelamento della sua sospensione

Non si è vaccinata,   anche la consigliera non ottiene dal Tar  la sospensiva

Nel decreto cautelare urgente che l'avvocato della consigliera comunale Mariana Iulian, medico di famiglia che alla richiesta della Asl in merito al vaccino anti Covid aveva risposto di non poterlo e non volerlo fare per problemi di salute, aveva chiesto al presidente del Tar di Latina c'era di fatto già scritto che probabilmente il ricorso anche al primo e parziale esame non appariva fondato. La conferma di ciò è arrivata ieri quando è stato pubblicato l'atto con cui il collegio del Tribunale amministrativo di via Doria a Latina ha respinto la richiesta della ordinanza sospensiva che avrebbe congelato gli effetti della sua sospensione disposta dall'Ordine dei medici e dalla Asl di Latina.


Era il 14 gennaio quando il presidente, il dottor Vinciguerra firmava il decreto che da una parte negava una misura cautelare monocratica urgente e dall'altra fissava l'udienza collegiale per mercoledì scorso. In quel decreto si leggeva «Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.; Ritenuto che non appaiono evidenti condizioni di fumus boni iuris al primo esame consentito in questa sede; P.Q.M. Rigetta la domanda di tutela cautelare monocratica».
Ora che anche la sospensiva "vera e propria" quella che emette il Tar in sede collegiale è stata negata si attende la fissazione dell'udienza di merito. La sospensiva infatti sospende gli effetti degli atti impugnati, ma solo fino alla trattazione della causa nel merito della questione.

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