Una notizia che ha sorpreso tanti Caf, Patronati e associazioni che dell'assistenza sociale ne fanno, tutti i giorni, una ragione di vita.
Sul caso interviene Valentina Pappacena, Presidente dell'Associazione Valore Donna che da anni, sul territorio, si batte per aiutare le famiglie bisogne e le donne maltrattate e che, da qualche anno, gestisce anche un Caf/Patronato molto conosciuto al quale si rivolgono migliaia di persone per chiedere aiuto, non solo per le pratiche inerenti Agenzia delle Entrate e INPS, ma anche per le case popolari, tasse comunali, banco alimentare etc.
"Da anni ormai – racconta Valentina Pappacena – cerchiamo di aiutare in ogni modo possibile le persone che hanno bisogno non solo dei servizi di Caf e Patronato. Non ci siamo mai tirati indietro di fronte alle difficoltà delle persone e ci eravamo proposti più volte, sia all'Assessora neo eletta che a quella che l'ha preceduta, per collaborare gratuitamente con il Comune per mettere a loro disposizione tutta la nostra esperienza. Leggiamo, invece, che qualche giorno fa è stato inaugurato lo sportello Spi-Cgil presso l'assessorato Welfare che avrà il compito di offrire un servizio di assistenza e supporto alla cittadinanza e in particolare alle persone anziane. Tutto molto bello – aggiunge ancora la Pappacena – peccato però che la Cgil, così come tutte le altre sigle sindacali d'altronde, non faccia operazioni di volontariato. Per chi non lo sapesse Caf e Patronati vengono ripagati, per le pratiche fatte, dalle loro sedi nazionali che, a loro volta, percepiscono lauti rimborsi dallo Stato. Ecco perché scegliere la Cgil piuttosto che la Cisl o l'Ugl, o il nostro Caf o uno dei tanti altri che lavorano sul territorio ci sembra quanto mai – aggiunge il Presidente di Valore Donna – un atto clientelare fatto per motivi politici visto che la Cgil è vicina al partito a cui appartiene il sindaco Coletta. Su Latina lavorano tanti altri soggetti molto più attivi sul sociale e che certamente riescono a raggiungere la popolazione più fragile che in questi anni si è rivolta a noi e non certo agli uffici comunali da cui non si riesce, nella maggior parte delle volte, a ricevere risposte soprattutto per quanto riguarda il sociale. Speravo che almeno in questo frangente – spiega ancora Valentina Pappacena – si pensasse di più al "bene comune" e un po' meno agli interessi politici personali. Prendiamo, dunque, atto che il bando o i mandati esplorativi che tutti noi ci aspettavamo non sono stati minimamente presi in considerazione continuando, come già successo per questa amministrazione, ad affidamenti fatti ad personam. Noi, nel frattempo, continuiamo ad offrire i nostri servizi a tutti i cittadini che trovano nella nostra sede un importante punto di riferimento anche quando, in piena pandemia, agli uffici comunali nemmeno si poteva telefonare. Spero solo che anche questa iniziativa non resti una semplice passerella politica, ma che al contrario lo Sportello Welfare del Comune di Latina inizi, finalmente, a dare risposte concrete e celeri ai cittadini e soprattutto agli anziani che, oggi, tra spid e nuove regole si trovano davvero in grandissima difficoltà".
La Spi Cgil, che ha realizzato il servizio di sportello sociale, però, nella nota in cui ha annunciato l'apertura del servizio, non parla di sede comunale. Ma di sede del sindacato. "Lo SPI CGIL - si legge nella nota - ha messo in campo un progetto molto importante, perché ambisce a rispondere in modo fattivo alle sfide e alle opportunità che si presentano con una popolazione che invecchia, che ha diritto di poter accedere in modo rapido e semplificato ai diversi servizi di cui ha bisogno. L'inaugurazione dello sportello Sociale di Latina avverrà il Giorno 24 Febbraio alle ore 10,30 presso la sede dei Pensionati di Via Degli Eroi 5. primo Piano.Raffaele D'Ettorre Segretario Generale Pensionati Latina".