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L'intervento

Patrocinio al Pride, Aprilia Civica: "In maggioranza scontro imbarazzante"

Il sindaco Principi concede il patrocinio e Fratelli d'Italia e Lega prendono le distanze, l'opposizione: "Il primo cittadino sconfessato dai due partiti"

I consiglieri comunali di Aprilia Civica

I consiglieri comunali di Aprilia Civica

Lo scontro in maggioranza dopo la decisione del sindaco di concedere il patrocinio del Comune di Aprilia al Lazio Pride continua ad alimentare polemiche. Dopo l'intervento di Fratelli d'Italia e Lega, che hanno preso le distanze dalla scelte del primo cittadino, a intervenire sono i 9 consiglieri comunali d'opposizione della coalizione Aprilia Civica ad attaccare l'amministrazione comunale.

"Questa consiliatura non si è aperta nel migliore dei modi. Dopo il passaggio a vuoto - affermano i consiglieri di minoranza - sul caso Savini, la discutibile distribuzione delle deleghe assessorili che sembra rispondere più ai singoli appetiti dei membri della maggioranza che ad una reale logica amministrativa di buon governo, dopo il voltafaccia sulle consulte e la retromarcia sulla definizione agevolata dei tributi locali, gli strafalcioni continuano senza sosta coinvolgendo una tematica seria come il Lazio Pride. Anche su questo tema la coalizione del sindaco Principi si muove in ordine sparso dimostrando divisione, approssimazione e modus operandi da armata Brancaleone. Se da una parte il sindaco si dice favorevole al patrocinio, Fratelli d'Italia e Lega lo sconfessano in maniera netta andando nella direzione opposta. Un pessimo segnale politico che oltre a mettere in imbarazzo la stessa maggioranza mortifica la città di Aprilia che proprio pochi mesi fa (martedì 17 maggio 2022) ha approvato in Consiglio comunale, all'unanimità dei presenti, l'adesione della massima assise alla Carta di intenti della Re.A.Dy. Aprilia Civica, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale, sosterrà l'evento dell'8 luglio a Latina rivendicando, senza giochi politici, i diritti di tutta la comunità arcobaleno. Crediamo fortemente che sia importante in questa fase dare un segnale netto in questa direzione e di lottare più in generale contro ogni forma di discriminazione. Il Lazio Pride, vogliamo fare nostra una delle frasi degli organizzatori, non viola le leggi manifestando, ma chiede un avanzamento su diritti, tutele e riconoscimento".

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