L'intervento
07.07.2023 - 18:00
Esercitazioni militari all'interno dell'area protetta dei Pantani d'Inferno, il caso finisce in Parlamento. Di cosa si tratta? «Vogliamo sapere quali iniziative intende assumere il governo per evitare che le esercitazioni militari si svolgano nella zona di Sabaudia, in una zona che ricade all'interno del Parco nazionale del Circeo, sottoposto a tutela integrale, impedendo così il verificarsi di possibili danni all'ambiente e al turismo». È quanto chiede l'Alleanza Verdi Sinistra appunto in un'interrogazione parlamentare, primo firmatario Nicola Fratoianni, ai ministri della Difesa, dell'Ambiente e del Turismo.
«Le esercitazioni militari previste - si legge nell'ordinanza - riprogrammate a partire da settembre presentano le medesime criticità per l'ambiente e per i bagnanti già sollevate a maggio, e per questo occorre un deciso e risolutivo intervento del Governo che impedisca il compimento di quello che da avviso dell'interrogante è uno scempio; da mesi si denuncia come la regione Sardegna sia ostaggio delle continue esercitazioni militari che si svolgono in quel territorio, ma a quanto pare adesso anche il litorale di Sabaudia rischia tale, situazione». Il sindaco Mosca nei giorni scorsi ha fatto sapere che per il mese di settembre non ci saranno esercitazioni quindi si attende la modifica dell'ordinanza militare che ancora sul sito del Comune non è stata pubblicata. Nell'interrogazione si chiede quindi ai ministri di riferimento. «quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere per evitare che le esercitazioni militari richiamate si svolgano sul lungomare di Sabaudia, in una zona che ricade all'interno del Parco nazionale del Circeo, sottoposto a tutela integrale, impedendo così il verificarsi di possibili danni all'ambiente e al turismo; quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere per preservare dalle esercitazioni militari tutte le zone protette e sottoposte a vincoli e tutele ambientali presenti nel nostro Paese; se risponda al vero che le autorità militari competenti avrebbero rinunciato a svolgere, al momento per il solo mese di settembre 2023, le esercitazioni».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione