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L'intervento

Polizia senza personale aggregato La denuncia del Siulp: «È caos»

Il sindacato accende i riflettori sul mancato arrivo di agenti dislocati per sopperire alle criticità della stagione estiva

Polizia senza personale aggregato La denuncia del Siulp: «È caos»

Poliziotti dislocati in regime di aggregazione per rinforzare i presidi di polizia estivi. Succede in tutta Italia e dovrebbe accadere anche al Commissariato di Anzio e Nettuno, ma quest'anno non è così. La denuncia arriva direttamente dal Siulp locale, secondo cui «nel mese di luglio, il Commissariato di Anzio e Nettuno si trova senza personale aggregato, una situazione mai verificatasi in estate. Nonostante sia ben noto che il numero di abitanti triplica in questo periodo dell'anno, anziché potenziare l'organico, si assiste a una riduzione che peggiora ulteriormente le già gravi carenze di personale della struttura, una situazione ormai ben nota a tutti. I colleghi in servizio affrontano sacrifici sempre più grandi e turni di lavoro estremamente gravosi.

I servizi si svolgono in contesti sempre più emergenziali, in cui è fondamentale richiedere e pretendere l'attenzione adeguata da parte delle autorità competenti. I fatti accaduti trasmettono un segnale di scarsa considerazione verso gli uomini e le donne che operano quotidianamente in questo contesto difficile e altamente problematico. Una decisione simile non può passare inosservata né alle Istituzioni locali né alla popolazione in generale. Questo provoca un'ulteriore carenza di personale che avrà un impatto negativo diretto sui servizi di prevenzione e controllo del territorio. Non è più accettabile avere una sola volante, soprattutto durante l'estate, quando oltre 300.000 vacanzieri si riversano lungo la costa laziale. Inoltre, oltre a garantire l'operatività di quel singolo equipaggio, è necessario prevedere almeno 10/15 unità aggiuntive a settimana per gestire i servizi legati alla cosiddetta "movida"».

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