Il dato
15.08.2023 - 20:30
Gli utenti della strada di Latina sono tra i meno multati del Lazio. È quanto emerge attraverso l'analisi dei i dati diffusi annualmente dal Ministero dell'Interno, compiuta dai portali Facile.it e Assicurazione.it stilando una classifica delle città italiane capoluogo di provincia in base ai volumi dei proventi delle sanzioni emesse per violazioni al codice della strada. Ne viene fuori un dato singolare, che probabilmente non basta per valutare quanto siano disciplinati automobilisti e motociclisti latinensi. Fatto sta che il totale delle multe elevate nel 2022, diviso per gli abitanti, si traduce in appena due euro di spesa pro capite, molto pochi rispetto agli undici euro del Comune di Frosinone, tredici dei viterbesi, 62 euro per ciascun abitante della provincia di Roma e 79 euro di quella di Rieti.
Potrebbe sembrare un dato confortante, ma in realtà potrebbe rivelare la difficoltà delle forze di polizia di perseguire gli illeciti. Del resto il Comune di Latina fa registrare da anni una grave carenza di personale della Polizia Locale che l'ultimo concorso e le ultime assunzioni hanno contenuto in minima parte rispetto alle esigenze di una città capoluogo tanto grande e popolosa. Certo, gli agenti dell'amministrazione Comunale non hanno solo il compito di multare gli automobilisti, hanno anche altre incombenze e funzioni, ma in città i comportamenti di guida pericolosi sono piuttosto diffusi. I dati assoluti, se si considerano le somme incassate, fanno capire ancora di più la portata del fenomeno. Perché il Comune di Latina lo scorso anno ha incassato 226.684 euro rispetto ai 425.097 di Frosinone, 800.374 di Viterbo, 133.071.472 di Roma e 3.096.274 di Rieti, tenendo conto che il capoluogo pontino è il più popoloso del Lazio dopo Roma.
Lo studio è stato compiuto con una ragione ben precisa, perché le compagnie assicurative tengono conto anche di fattori come la disciplina degli automobilisti. «Non tutti sanno che violare il Codice della Strada, oltre ad essere estremamente pericoloso, può avere un impatto negativo anche sul premio RC auto dell'assicurato - spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it - Alcune compagnie assicurative, nel valutare il profilo dell'automobilista, tengono conto non solo della classe di merito, ma anche del saldo punti della patente e del rispetto del codice della strada da parte dell'assicurato negli anni precedenti alla stipula della polizza. Ad esempio, aver subito una sospensione della patente oppure aver ricevuto multe per guida in stato di ebbrezza può essere visto come il segnale di un atteggiamento poco prudente al volante e questo potrebbe spingere la compagnia ad aumentare il prezzo dell'Rc auto».
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