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La scoperta

Graffiti nella cappella di San Tommaso

La storia dei cavalieri templari si fonda con quella della città della Piana Questo emerge dagli ultimi ritrovamenti del percorso di ricerca voluto dalla Pro Loco

Graffiti nella cappella di San Tommaso

A Fondi si festeggiano le ultime scoperte che sono state fatte negli ultimi giorni di agosto all'interno dea cappella di San Tommaso d'Aquino. Il tutto all'interno di un percorso di ricerca voluto fortemente dalla Pro Loco per individuare e mappare la simbologia sacra e templare nel territorio di Fondi. A fare la grande scoperta, i ricercatori Giancarlo Marovelli, Mario Tiberia e Stefania Di Benedetto, che insieme al presidente della Pro Loco Gaetano Orticelli hanno aggiunto un nuovo importante tassello alla ricostruzione e alla decifrazione della simbologia sacra presente nel territorio di Fondi grazie all'attento studio delle pareti adiacenti l'altare maggiore della cappella dedicata a San Tommaso d'Aquino che si trova all'interno del Complesso di San Domenico nel cuore del centro storico.

I ricercatori hanno individuato alcuni graffiti che ritraevano i tre nodi di Salomone, di cui uno composto da quattro anelli e due nella rara versione a cinque anelli, al centro degli stessi sono visibili due labirinti incompleti e accanto ad essi ciò che rimane di un fiore della vita. Nella parete attigua si osservano graffiti del raro simbolo della balestra, un altro nodo di Salomone e la figura di un cavaliere sulla parete opposta. Ad una prima analisi, i ricercatori sono stati concordi nel sostenere che a realizzarli possano essere stati dei pellegrini in viaggio verso la Terra Santa, ma non è neppure escluso che questi segni potrebbero essere stati tracciati dai cavalieri Templari. Questi, infatti, erano soliti contrassegnare luoghi sacri con simbologie di grande valore mistico e religioso anche solo per lasciare traccia del loro passaggio.

«La presenza a Fondi di questa combinazione di simbologie - hanno spiegato dalla Pro Loco - costituirebbe un dato molto significativo anche per la ricerca di "tracce" sull'eventuale presenza storica dei cavalieri Templari nel territorio». Proprio per tale motivo, il presidente dell'associazione di promozione locale Orticelli ha invitato i ricercatori a proseguire nelle indagini per completare la ricostruzione di questa parte di storia della città.

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