Il riconoscimento
19.10.2023 - 16:30
Un giovane fondano tra i venticinque studenti migliori d'Italia premiati ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e insigniti del titolo di "Alfieri della Repubblica".
Si tratta di Giuseppe Di Fazio, una mente scientifica prestata agli studi classici.
Dopo aver frequentato l'Istituto dell'Immacolata e il Comprensivo "Milani", Giuseppe approda all'IIS "Gobetti-De Libero", dove consegue la maturità classica. L'altissima media raggiunta nei primi quattro anni del liceo e il voto di maturità, attribuito con lode, gli sono valsi il conferimento della onorificenza e il privilegio di essere annoverato tra le punte di diamante che sono orgoglio e vanto del nostro Paese, venticinque giovani in gran parte proiettati verso le facoltà scientifiche, proprio come il nostro Giuseppe, iscrittosi alla facoltà di Ingegneria informatica dell'Università di Roma "La Sapienza".
Ma chi è Giuseppe Di Fazio?
Studente brillante fin dal momento in cui ha mosso i suoi primi passi nella scuola, ha unito alle indubbie qualità innate l'umiltà di lasciarsi guidare e accompagnare dalla famiglia e dai docenti nel suo percorso di crescita. All'impegno costante ha affiancato una viva curiosità che lo ha portato ad indagare i diversi ambiti del sapere, con l'occhio dello "scienziato", ma sempre più anche con un sincero amore per le lettere e l'arte. Giuseppe rappresenta l'emblema del perfetto connubio tra cultura scientifica e cultura classica, dell'uomo che si spenderà al servizio della comunità grazie alle sue competenze tecniche che, come lui stesso afferma, sono state stimolate e potenziate dallo studio del latino e del greco, e che continuerà a guardare al mondo con mente critica, forte dei valori che oggi lo hanno reso "Alfiere del lavoro" e che un giorno gli daranno il giusto posto che spetta ai giovani che, come Mattarella ha affermato, costituiscono il "capitale umano" della nostra Italia.
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