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Il racconto

Cani randagi per le vie del borgo: «L'appello ignorato dal Comune»

«Mi trovo due tre grossi maremmani ogni volta che esco da casa, mio nipote è terrorizzato, perché nessuno interviene?»

Cani randagi per le vie del borgo: «L'appello  ignorato dal Comune»

«Le segnalazioni al comune e al Comando della Polizia locale le abbiamo fatte. Abbiamo anche contattato il Servizio della Asl per il recupero, ci hanno spiegato che loro intervengono su segnalazione dell'amministrazione locale o del Comando dei Vigili, e quando gli ho chiesto se avessero avuto tali comunicazioni proprio da Norma, mi hanno fatto capire che non c'era nulla. Quindi le mie segnalazioni, ripetute nel tempo, sono cadute nel vuoto». E' da mesi che una residente del borgo di Norma lamenta di essere inascoltata di fronte alla richiesta di intervenire per allontanare, magari recuperare e mettere in sicurezza, un branco di grossi cani simil maremmani che bazzicano per il centro del borgo. C'è da dire che li conoscono tutti, che in molti nemmeno si accorgono di loro, ma certo di fronte alle paure di un bambino bisognerebbe intervenire. «Mio nipote è terrorizzato, ogni volta che usciamo ne troviamo almeno uno o due davanti casa, poi in giro per la piazza e nelle altre vie. Sono grossi cani randagi che qualcuno dovrebbe curarsi di mettere in sicurezza. Dobbiamo forse aspettare che succeda qualcosa? Credo che la prevenzione sia meglio, più auspicabile che una corsa ai ripari. Eppure ogni mia richiesta sembra essere caduta nel vuoto. E' ora che il sindaco o il Comando della Polizia locale se ne facciano carico».
Non è solo una questione di paura, di sicurezza, anche di igiene. Chi raccoglie le deiezioni di quei cani? Sono almeno tre o quattro. «Di certo visto che spesso stazionano nel vicolo di casa mia, i loro bisogni sono io a raccoglierli, ma dopo mesi sarei anche stanca di farlo. Durante i mesi estivi se non lo faccio in tempi stretti l'aria diventa irrespirabile».

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