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Il caso

Acqua alta, pedane per entrare in palestra

La “città europea dello sport” fa i conti con gli allagamenti dopo ogni temporale. Diverse segnalazioni e proteste sui social

Acqua alta, pedane per entrare in palestra

A Fondi qualcuno accusa che quando si parla delle strutture sportive si potrebbe usare la laconica espressione che "piove sul bagnato". L'ultimo episodio arrivato agli onori della cronaca riguarda la palestra della scuola Alfredo Aspri, ma in realtà la vicenda è più articolata, come sono le lamentele e le segnalazioni di molti che non sopportano più lo stato di degrado in cui vivono alcune strutture.
Ad ogni temporale, effettivamente c'è qualche disagio che colpisce la "Città europea dello sport 2023". Se usare l'affermazione "piove sul bagnato" può forse essere pretestuoso, quantomeno non si può negare che quando piove a Fondi, giovani, bambini e sportivi hanno a che fare con il bagnato, il quale in diversi casi genera anche disagi. Se la scorsa settimana hanno fatto notizia - e innescato polemiche politiche - le infiltrazioni d'acqua sulle tribune del palazzetto dello sport locale in via Mola Santa Maria, venerdì tardo pomeriggio l'acqua è arrivata in zona Alfredo Aspri, nei pressi della nuova palestra a cui si accede dal retro della storica struttura scolastica. Genitori e ragazzi arrivati nel pomeriggio per svolgere le normali mansioni sportive hanno dovuto constatare come l'acqua non defluiva dal camminamento, rimanendo accatastata e difficile da superare senza bagnarsi i piedi. Immediatamente sono state collocate delle pedane in legno che hanno un po' richiamato i passaggi pedonali quando c'è l'acqua alta a Venezia. E' vero che il centro di Fondi e molte zone della Piana sono al di sotto del livello del mare ma molti cittadini non tollerano una città che rischia di finire sott'acqua, anche nella consapevolezza che non ci si trova certo in una laguna veneta. Tant'è che anche nei gruppi di segnalazioni e denunce sui social si sono moltiplicate foto e lamentele per via di quanto riscontrato alla palestra dell'Aspri, ultimo episodio di una lunga serie che attesta il quadro non eccelso delle strutture sportive in città.
Nel caso specifico della palestra dell'Aspri, alcuni genitori lamentano anche come quasi quotidianamente si devono raccogliere nella stessa zona rifiuti di ogni tipo dalle bottiglie di birra vuote alle cartacce passando persino per dei preservativi. Il tutto introdotto presumibilmente da ignoti che mettono piede nell'area nelle ore notturne grazie ad un buco nella recinzione. Secondo quanto denunciato da alcuni, il tutto sarebbe stato anche segnalato alle autorità comunali in attesa che si prendano gli opportuni provvedimenti.

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