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Anagrafe, ritorno in centro dopo 4 anni: piano per risparmiare sulle locazioni

A gennaio il trasferimento degli uffici dalla sede di via Ezio. Riorganizzazione totale con ex Teti e Pegasol presto liberati

Anagrafe, ritorno in centro dopo 4 anni: piano per risparmiare sulle locazioni

Creò scalpore e molte polemiche quattro anni fa la decisione dell'amministrazione Coletta di traslocare tutta l'anagrafe dal centro cittadino in via Ezio, una delle zone meno accoglienti che si trovano oltre le cerchia del primo anello di circonvallazione desertificando di funzioni ancora di più un centro storico già povero di servizi e proposte per la città. Oggi l'amministrazione rende noto ufficialmente che torneranno in centro, entro gennaio 2024, gli uffici dell'Anagrafe per il rilascio delle carte d'identità elettroniche e le certificazioni anagrafiche. Un cambiamento annunciato nell'ottica di una maggiore razionalizzazione delle risorse, di una migliore funzionalità degli spazi per l'utenza e per i dipendenti dell'ente e di un miglioramento dei servizi alla comunità. In quest'ottica la sede di via Varsavia rappresenterà il polo dei Servizi sociali e dell'Istruzione.

Lo stabile oggetto di interventi manutentivi, per oltre un milione di euro, con i suoi ampi spazi e possibilità di parcheggio sarà anche fruibile per le persone con disabilità. Gli uffici dei Servizi sociali, infatti, lasceranno l'ex Teti – di proprietà del Demanio - per trovare più adeguati spazi nella sede comunale di via Varsavia, insieme agli uffici del servizio Istruzione e al Centro per l'impiego, oggi allocato in affitto nel quartiere Q5. Nello stesso stabile saranno attivati un front office della Polizia Locale e una sala polivalente. Nell'ex scuola di via Varsavia resteranno i locali concessi per il Centro provinciale per l'istruzione degli adulti e per il Campus internazionale di musica. Invece l'immobile comunale ex Albergo Italia diventerà, per i cittadini e i professionisti, il centro di riferimento delle attività produttive e di tutti i tributi. Grazie agli spostamenti posti in essere sarà possibile liberare nell'immediato il secondo piano di Palazzo Pegasol e i locali attualmente occupati dal Centro per l'impiego, per i quali l'amministrazione attualmente sostiene oneri per la locazione di circa 100mila euro. Il servizio Finanziario, l'Economato e l'Avvocatura resteranno, momentaneamente, a Palazzo Pegasol, ma il fine dell'ente è postare anche quest'ultimi al fine di liberare il bilancio dell'ente dagli oneri delle locazioni passive. Le nuove disposizioni organizzative sono state approvate dalla giunta del sindaco Matilde Celentano, su indirizzo dell'assessore al Patrimonio Ada Nasti. «Il piano – ha affermato il sindaco - è coerente con gli obiettivi perseguiti dall'amministrazione comunale, ottimizzazione dei processi e delle sinergie lavorative tra i dipendenti, risposte al cittadino in quanto principale fruitore dei servizi offerti dal Comune, valorizzazione degli immobili comunali al fine di ottimizzare la gestione del patrimonio e riduzione delle locazioni passive e contenimento delle spese».

«Questa operazione – ha precisato l'assessore Nasti – farà risparmiare al Comune circa 100mila euro all'anno di affitti, oltre ai risparmi indotti derivanti dalle bollette di luce, acqua e gas. Le somme risparmiate dai canoni di locazione saranno destinate all'integrazione sociale e ai contributi finalizzati all'emergenza abitativa e anche all'attività volta all'integrazione scolastica, al fine di garantire pari opportunità tra gli studenti e l'accesso all'istruzione, anche oltre l'età dell'obbligo».

«Tutto ciò rappresenta soltanto un primo passo verso la riorganizzazione, tutta, degli uffici comunali con l'obiettivo primario di ottimizzazione delle risorse finanziarie, efficientamento dei servizi e degli spazi, e per dare la giusta identità agli uffici in cui il cittadino, nel rivolgersi, deve sentirsi accolto». Circa la tempistica delle operazioni programmate i lavori di riapertura degli uffici del servizio Anagrafe in corso della Repubblica partiranno a breve e saranno completati entro il 30 gennaio prossimo. Tutti gli altri spostamenti saranno effettuati entro sei mesi.

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