Il punto
23.11.2023 - 11:30
L'azienda speciale Aprilia Multiservizi chiede al Comune di Aprilia oltre un milione di euro per appianare i debiti, una cifra frutto di canoni non ancora pagati dall'Ente di piazza Roma. E' questo ciò che è emerso dall'incontro di martedì scorso tra il sindaco Lanfranco Principi e il collegio dei liquidatori dell'Asam, presenti al confronto con Daniele Giuncato e Davide Di Battista. Una riunione che è servita per fare il punto sul risanamento aziendale avviato da diversi anni e per verificare le azioni che mancano per revocare lo stato di liquidazione votato dal Consiglio comunale nel 2017. Nelle ultime settimane infatti oltre alla passività "storica" relativa ai contributi Inps (ridotta di recente a 800mila euro con la rottamazione e rateizzata in sei tranche) è emerso anche un credito di 1,9 milioni di euro che la Multiservizi vanta nei confronti del Comune di Aprilia, una cifra relativa ai canoni non ancora saldati. Un aspetto fondamentale per revocare la delibera del febbraio 2017, visto che per uscire dalla liquidazione la norma prevede che sia i debiti che i crediti siano azzerati.
L'amministrazione comunale da parte sua è intenzionata a saldare queste cifre ma prima intende fare alcune verifiche, perciò si è reso necessario un confronto con i dirigenti comunali. Una linea illustrata nella commissione di lunedì scorso. «Nell'ultimo incontro anche i liquidatori hanno preso atto - spiega il sindaco Lanfranco Principi - della necessità di un incontro con l'ufficio Finanze, Lavori Pubblici e Servizi Sociali, sia con i dirigenti che con gli assessori, per capire perché questi costi sono aumentati. La questione legata ai canoni è più facile da verificare. Ma come ho già avuto modo di spiegare se queste somme sono dovute l'Ente non avrà problemi a pagare».
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