Il fatto
28.11.2023 - 15:30
L'inciviltà non conosce limiti e lo spettacolo che si è presentato davanti la polizia locale di Minturno non è stato dei più incoraggianti. Purtroppo alcuni appezzamenti di terreno privati, erano stati invasi da rifiuti di ogni tipo. Delle vere e proprie discariche a cielo aperto e la zona prescelta, tanto per cambiare, è stata la Riviera di Levante a Marina di Minturno, che essendo un'area non molto antropizzata, consente a questi vandali dell'ambiente di disfarsi di ogni cosa, anche quella altamente inquinante. Su tre aree private sono stati gettati pneumatici, eternit, bitume, plastica, mobili, pezzi di auto, sanitari e tante altre cose, che hanno costretto gli agenti della polizia locale a presentare una denuncia contro ignoti e a inviare una dettagliata relazione ai magistrati del Tribunale di Cassino. In verità la vicenda ha avuto inizio qualche giorno fa, quando sono state scoperte queste discariche. L'ufficio preposto del Comune di Minturno ha avvito il procedimento, andando a scovare l'identità dei proprietari dei terreni, tutti originari della Campania. Tutti quanti hanno rimarcato di non sapere nulla di quanto avvenuto e di non essere stati loro ad abbandonare tutto quel materiale. Uno di loro ha presentato una denuncia, poiché il cancello che chiudeva l'area era stato privato del lucchetto e quindi ignoti potrebbero essere entrati per scaricare il materiale. In un'altra proprietà gli sconosciuti sarebbero entrati approfittando di un varco aperto. In attesa che si chiariscano le responsabilità, per il momento, c'è da rimuovere tutto il materiale che è stato abbandonato. Uno dei proprietari ha già assicurato che provvederà personalmente, incaricando una ditta; per gli altri bisogna vedere. Quel che è grave è che, purtroppo, persone senza scrupoli lasciano ogni tipo di rifiuto su terreni che non sono di loro proprietà, creando problemi e disagi ai proprietari, che sembrerebbero veramente allo scuro del fatto che i loro appezzamenti sono diventate delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Saranno i prossimi accertamenti della polizia locale che potranno chiarire quanto accaduto e soprattutto chi sono gli incivili che inquinano l'ambiente.
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