L'impegno
04.01.2024 - 12:44
Operazioni di taglio della vegetazione incolta, disinfestazione e rimozione dei cumuli di rifiuti, abbattimento delle strutture realizzate ed occupate abusivamente. Questi i primi importanti passi per ridare una nuova vita all'ex area industriale Svar, ormai terra di nessuno e simbolo di incuria e abbandono da più di un decennio. L'amministrazione dopo le segnalazioni di cittadini, del comitato spontaneo di quartiere Rapp e in linea con quanto aveva annunciato un mese fa, ha messo un riflettore sulla storia di quest'area diventata nel tempo un presidio di insicurezza, illegalità e degrado che preoccupava istituzioni e cittadini. Come anticipato dall'assessore al Patrimonio Ada Nasti nei mesi scorsi, ieri sono iniziati gli interventi di pulizia dell'area a cura di operatori economici specializzati in bonifiche ambientali. Si partirà, dunque, con la bonifica e lo sgombero di rifiuti e baracchette per arrivare in un secondo tempo, alla demolizione di quel che resta dell'immobile presente all'interno del perimetro ex Svar e al ripristino della recinzione. Gli operatori hanno trovato di tutto, una situazione disastrosa a detta dell'assessore: rifiuti di ogni genere accatastati, siringhe, animali oltre a baracche di fortuna di cui è iniziata la demolizione.
«Una vera e propria discarica a cielo aperto – spiega Nasti – perché venga ridotta così una zona ci vogliono anni, ora stiamo valutando se rifare la recinzione o lasciare l'area aperta per capire quale sia il deterrente più adatto per chi ha intenzione di tornare qui, un fatto che ci aspettiamo ma che non ci spaventa. I controlli saranno regolari e non ci stancheremo di ripulire».
L'evidenza di non poter più temporeggiare su questo quadrante di città è emerso a seguito di un sopralluogo effettuato a fine settembre 2023 dall'amministrazione, quando ci si è resi conto della necessità di dover procedere con urgenza alla bonifica di quella che è diventata, negli anni, una discarica a cielo aperto e ‘teatro' di episodi che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini che risiedono nelle vicinanze.
I lavori andranno avanti per due settimane, il tempo necessario per l'intervento di taglio della vegetazione incolta, disinfestazione e rimozione dei cumuli di rifiuti e della demolizione delle baracche.
«Si tratta del primo passo – spiega invece in una nota il Sindaco di Latina Matilde Celentano – per la riqualificazione dell'area, dove da troppo tempo regnava una situazione di degrado. La nostra amministrazione ha ritenuto di dover intervenire con urgenza nel sito dismesso alle porte della città, dove era necessario un intervento di messa in sicurezza e ripristino del decoro e dell'igiene. Dall'inizio del nostro mandato abbiamo messo mano alla questione effettuando prima un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi, informando il Prefetto Maurizio Falco della situazione emersa. Con un'immediata variazione di bilancio abbiamo da subito organizzato il da farsi, per dare una concreta risposta alla cittadinanza. Con le operazioni iniziate ieri – conclude la prima cittadina – si dà una prima risposta ai cittadini che da tempo chiedevano che si mettesse fine al degrado ambientale, sociale e ai rischi igienico-sanitari».
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