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Il caso

Delio Fantasia licenziato per motivi disciplinari

Il provvedimento preso da Stellantis criticato dalla Flmu-Cub

Delio Fantasia licenziato per motivi disciplinari

Dalle 10 di ieri mattina le agenzie di stampa nazionali hanno iniziato a battere la notizia del licenziamento di uno dei sindacalisti di base più attivi e noti a livello nazionale. Questo sindacalista è Delio Fantasia, operaio metalmeccanico dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. Molto duro il comunicato del sindacato rappresentato da Fantasia, la Flmu-Cub che nella nota diffusa dall'Ansa parla di «illegittimità e strumentalità» del provvedimento. «Da sempre Fantasia si batte contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e salariali in fabbrica e, più in generale, nel nostro Paese - afferma la Cub - Le motivazioni come sempre sono pretestuose, ma la realtà è chiara a tutti: è un lavoratore che si batte e non lascia mano libera a Stellantis mentre vuole peggiorare le condizioni, i carichi e gli orari di lavoro». La segreteria nazionale della Cub invita la dirigenza della Fca/Stellantis «a ritornare sui suoi passi: la decisione inaccettabile di licenziare un operaio e dirigente sindacale, punto di riferimento dei lavoratori è un atto che testimonia la volontà di allontanare una voce critica e di 'spianare' qualunque tipo di libertà sindacale in fabbrica a Cassino. E' evidente che la Flmu-Cub e l'intera Cub non si lasceranno intimidire».
«Sono sereno - dice Delio Fantasia - so di aver difeso i diritti dei lavoratori». In realtà in questi anni ha fatto anche molto altro. Da blogger indipendente ha scritto di problemi ambientali, sociali, politici del comprensorio e di Formia in modo particolare. Ciò gli è valso un totale di 24 querele per diffamazione a mezzo stampa, tutte presentate da esponenti politici e gruppi economici. Per venti processi è andata bene, gli altri sono ancora in corso. Una battaglia condotta insieme all'avvocato Mattia Aprea, tra molta solidarietà ma anche con l'amarezza che comporta dover difendere in Tribunale l'aver riportato fatti semplicemente veri, seppure assai scomodi. A latere c'è il Delio Fantasia scrittore ironico che prende di mira soprattutto certe figure folcloriche della sua città. L'ultimo libro invece ironico non lo è affatto; parla di morti sul lavoro, si intitola «Il segreto di Lorenzo - Testimone di omicidio sul lavoro», ispirato alle vere storie delle morti sul lavoro di Umberto Musilli e Venanzio Feliziani avvenute in provincia di Latina negli anni scorsi. Allo stabilimento in cui lavorava fino a ieri Delio Fantasia ha dedicato un altro libro, quello di maggiore successo, «Oltre i cancelli». Ieri attorno a Fantasia moltissimi attestati di stima, solidarietà, incoraggiamento ma sul piano pratico quello che lo aspetta è un iter di impugnazione e contestazione del licenziamento come peraltro già annunciato dal suo sindacato.

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