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Sanità

«Rischiamo l'ennesimo depotenziamento»

Lucio De Santis del comitato pro ospedale rilancia: «Pronti a scendere in piazza insieme ai sindaci»

«Rischiamo l'ennesimo depotenziamento»

Ogni volta che sembra si arrivi al dunque per provare a rilanciare l'ospedale San Giovanni di Dio, puntualmente, arriva il passo indietro che fa allarmare cittadini e in particolar modo il comitato Pro Ospedale che torna ad accusare: «Esprimiamo viva preoccupazione per il nosocomio di Fondi» esordisce il presidente Lucio De Santis. Alla base della dura affermazione, la notizia del trasferimento di due medici presso il Dono Svizzero di Formia, che di conseguenza porta i cittadini a denunciare pubblicamente: «Sicuramente ci saranno problemi a coprire i turni per il mese di marzo. Chi di dovere - rilancia ancora De Santis - si attivi al più presto per scongiurare ulteriori situazioni penalizzanti per la salute di un comprensorio intero, che reclama il proprio diritto alla salute ed all'assistenza».
Il rischio implicito, di cui parlano dal comitato è quello di vedere ulteriormente depotenziati i servizi e, nonostante le promesse dell'incontro a Roma con il governatore Francesco Rocca e il famoso consiglio comunale che doveva farsi entro la fine di dicembre e che ancora non è stato convocato, porta De Santis e compagni ad annunciare: «Siamo pronti a scendere in piazza d'accordo con i sindaci territoriali, per evitare la chiusura del reparto di medicina e del potenziamento delle attività ambulatoriali, chirurgiche di elezione, e del pronto soccorso». Per l'ennesima volta, dal Comitato se la prendono con le istituzioni un po' a tutti i livelli, "colpevoli" a loro modo di vedere le cose, per non riuscire ad esaudire richieste nell'ottica di migliorare servizi alla salute delle persone. «Siamo stanchi di promesse e perdite di tempo che non giovano a chi deve ricevere prestazioni sanitarie. Prima del privato viene il pubblico. Mettiamolo in condizione di poter funzionare come si deve evitando disagi ai cittadini» avverte il comitato pro ospedale.

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