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Vincenzo e Sara, una storia d'amore nata in Poste Italiane

I due dipendenti dell'azienda si sono conosciuti nel centro di recapito di via Rossetti del capoluogo pontino. Dal loro primo incontro alla nascita del piccolo Nicolò

Vincenzo e Sara, una storia d'amore nata in Poste Italiane

E chi lo avrebbe mai detto che, ai tempi dei social network, dove la comunicazione corre così veloce, un amore potesse sbocciare ancora dalle lettere?
Quella di Sara e Vincenzo, invece, è una storia che è nata proprio dalla carta stampata, dal gesto del recapito, che sembra ormai lontano anni luce dalla modernità delle app e della messaggistica istantanea, che però conserva il suo fascino.
Basti pensare che tutto è iniziato con due lettere: quelle di assunzione che Poste Italiane consegnò ai due giovani, che così hanno iniziato il loro percorso di vita, prima professionale e poi sentimentale, all'interno del centro di recapito del capoluogo, dove entrambi erano al lavoro come portalettere.

Dopo quattro anni e mezzo dal loro primo incontro, oggi il loro San Valentino speciale. Loro sono Sara Liccione, 30enne di Potenza, portalettere presso il centro di via Mameli mentre lui, Vincenzo Michelino, 34enne di Latina, oggi è membro dello staff nella struttura Poste Comunicazione e Logistica, presso la sede centrale di Poste Italiane all'Eur.

Il percorso di Sara in Poste Italiane inizia con un contratto a tempo determinato in provincia di Potenza, nel presidio di recapito di Rionero in Vultore. «Abitando a Potenza - racconta la portalettere - ed essendo molto giovane, avevo infatti 21 anni, essere stata assunta in una grande azienda e avere la possibilità di tornare ogni giorno a casa era quasi un sogno, considerando anche le oggettive difficoltà a trovare lavoro. Qualche anno dopo sono uscite le graduatorie per la stabilizzazione e la scelta più conveniente in termini di distanza per ottenere un contratto full time era Latina. Naturalmente, seppure con un po' di timore per l'inevitabile grande cambiamento di vita, non ho perso l'occasione e ho accettato di essere applicata al Centro di Distribuzione di Via Mameli. Era settembre del 2019 e sempre a settembre nello stesso Centro di Latina è arrivato Vincenzo. Inizialmente non mi era molto simpatico, poi invece abbiamo cominciato a frequentarci insieme ad altri colleghi e, conoscendoci meglio, è scattata la scintilla; ci siamo fidanzati e dopo qualche mese siamo andati a vivere insieme, sempre a Latina».

«La stabilizzazione lavorativa in Poste e l'incontro con Sara, due eventi - puntualizza Vincenzo - che mi fanno ricordare quel settembre del 2019 come un mese davvero speciale. Il mio percorso in azienda era iniziato nel 2016 ma con contratti a tempo determinato. Per questo motivo, non avendo la certezza di essere richiamato, avevo accettato di andare a lavorare a Copenaghen, in Danimarca, nell'ambito della sicurezza. Una bella esperienza, ma quando Poste mi ha proposto l'assunzione a tempo indeterminato e perdipiù nella mia città, ho accettato senza un attimo di esitazione. E qui, nel Centro di Distribuzione di via Mameli ho incontrato Sara. Inizialmente pensavo di essergli antipatico e in realtà mi ha confessato che era proprio così. Ma io - puntualizza con un sorriso Vincenzo - non mi sono lasciato scoraggiare e ben presto è iniziata una storia bellissima».

«Abbiamo lavorato nello stesso ufficio per oltre un anno - aggiunge Sara - e questo ci ha permesso di condividere esperienze, aiutarci reciprocamente e conoscerci anche nell'ambito del contesto lavorativo. Da fine 2021 Vincenzo ha cambiato ruolo in Azienda e lavora a Roma, tuttavia, ci siamo ben organizzati per gestire al meglio tempi di lavoro e vita famigliare e, grazie alla stabilità economica che ci ha fornito l'Azienda, siamo riusciti anche a comprare casa».

Da questo incontro e questo amore, è nato il piccolo Nicolò. «Lo scorso 30 marzo - racconta emozionata la portalettere - è nato Nicolò, la nostra grande gioia. Non pensavamo che un bambino così piccolo potesse portare tanta felicità. È qualcosa d'indescrivibile, ti cambia ogni visione della vita. L'arrivo del piccolo - conferma Vincenzo - ha stravolto la routine quotidiana alla quale eravamo abituati come coppia ma vederlo crescere è ogni giorno una esperienza meravigliosa. Insomma, siamo una coppia felice e quest'anno celebreremo un San Valentino particolare festeggiando la nostra storia d'amore e l'imminente primo compleanno del nostro Nicolò… con un pensiero a Poste Italiane che indirettamente ha contribuito a tracciare il nostro destino».

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