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Ponte Sisto, le firme sul protocollo Falco: «Non si torna più indietro

Prefetto “garante” dell'atto ufficiale per la realizzazione della struttura definitiva

Ponte Sisto, le firme sul protocollo Falco: «Non si torna più indietro

«Un accordo ufficiale? Io lo definirei irrevocabile. Perché da adesso non si torna più indietro». Ieri mattina il Prefetto di Latina Maurizio Falco ha sintetizzato così la firma del protocollo d'intesa per la realizzazione del definitivo ponte sul fiume Sisto nel territorio di Terracina. Per la precisione sono state quattro le sigle apposte in Prefettura sul documento di formalizzazione dell'iter che porterà a una nuova struttura carrabile nel tratto della strada provinciale Badino al posto del passaggio temporaneo che venne installato, in via d'urgenza, dalla Provincia di Latina nel 2018. Il protocollo, presentato lo scorso 20 marzo proprio dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, vede coinvolti con la stessa Provincia i Comuni di Terracina e San Felice Circeo e l'Anas, sotto la supervisione della Prefettura, di fatto garante degli impegni assunti dalle parti.


Presenti, oltre al Prefetto, il Responsabile Struttura Territoriale Lazio Anas Marco Moladori, il sindaco di Terracina Francesco Giannetti, il vicesindaco di San Felice Circeo Luigi Di Somma e il Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Latina Massimo Monacelli. «Un passaggio cruciale per i due Comuni. Un risultato raggiunto dopo un lungo lavoro e ora tutti speriamo che, per l'estate del 2025, avremo il nuovo ponte sul fiume Sisto», ha detto Giannetti che, insieme a Di Somma, non ha dimenticato l'impegno del Prefetto per arrivare a dama. «Per noi aver collaborato è stato importante perché stiamo parlando di un'arteria strategica per lavoratori e studenti - ha sottolineato Di Somma -. Verrà anche ricollegata la rete fognaria che venne interrotta togliendo il ponte. Da quel momento tutti i reflui hanno iniziato a convogliare solo al nostro depuratore che, in estate, è sempre andato in sofferenza. Insomma, per noi è come prendere due piccioni con una fava».


Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, assente per un altro impegno, ha reso noto che «con la firma di tutti i sottoscriventi del protocollo, si formalizza l'azione di coordinamento iniziata in questi mesi per il superamento di una criticità importante come quella della viabilità sul Ponte Sisto. Credo che il lavoro svolto e condiviso sia il risultato dell'azione sinergica che gli enti che rappresentiamo hanno saputo creare, dando un esempio importante di buona amministrazione. La Provincia, quale Ente di secondo livello, ha il compito di garantire ai Comuni un riferimento fondamentale per un'opera di coordinamento sul territorio che sia costante e proattiva. L'intesa raggiunta - ha aggiunto Stefanelli - è il segnale della volontà di agire sinergicamente per il superamento delle problematiche esistenti sui territori. Parliamo infatti di una viabilità intercomunale, ad alta intensità, con flussi importanti per l'intera rete provinciale ed interessata dal transito dei mezzi di soccorso a copertura dell'area costiera e delle municipalità, che definisce ambiti di competenza non circostanziali».

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