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Il caso

Trasporti, lo spiraglio: sciopero sospeso

Il Comune recepisce il parere dell’Avvocatura e si impegna a deliberare i fondi regionali. Faisa Cisal: siamo in attesa

Autisti assenti, per il gestore Csc si tratta di un problema di sicurezza

Un parere dell’Avvocatura e l’impegno dell’Ente a deliberare in Giunta l’erogazione del contributo regionale dovuto all’azienda Csc Mobilità che servirà a ridare fiato al trasporto pubblico locale, ma soprattutto ad accogliere le istanze dei lavoratori.

In questi termini si è conclusa l’intesa, siglata venerdì, sulla vertenza del trasporto pubblico locale che già aveva portato ad alcuni scioperi e a una riunione in Prefettura. La soluzione è arrivata a seguito di una trattativa intercorsa tra il Comune di Latina, il gestore del servizio di Tpl, Csc Mobilità, e il sindacato Faisa Cisal.

L’assessore Gianluca Di Cocco, con delega ai Trasporti, si è fatto parte attiva dell’accordo, che ha di fatto sospeso per il momento lo sciopero dei lavoratori del servizio di trasporto pubblico locale che era stato proclamato per domani, 6 maggio 2024, per la durata di 24 ore. Si legge nell’accordo sottoscritto che «l’azienda Csc dopo un’attenta valutazione delle circostanze, pur non essendo ancora concluso alcun tipo di accordo con l’ente, a fronte del parere positivo dell’avvocatura, della predisposizione della delibera e della programmazione della giunta comunale necessaria all’approvazione, prevista per la prossima settimana, si impegna, in caso di approvazione della giunta, in assenza di modifiche rispetto a quanto scaturito tra i precedenti incontri e accordi tra Ente e Azienda, e alla conseguente erogazione da parte dell’ente delle spettanze dovute in virtù dell’accordo, all’immediata erogazione dei buoni pasto giornalieri della mensilità corrente (aprile 2024) e a tenere in considerazione le osservazioni in merito al recupero dei buoni pasto non erogati a decorrere dall’1 gennaio 2024, alla condivisione delle nuove percorrenze certificate con l’Ente, e all’individuazione delle necessarie modifiche finalizzate al recepimento delle stesse».

Tutte questioni che erano state sollevate dal sindacato e che ora vengono recepite. Scrive l’assessore Di Cocco: «Con il parere favorevole dell’Avvocatura come Comune ci siamo impegnati a deliberare quanto prima l’erogazione da parte dell’Ente del contributo regionale dovuto all’azienda Csc Mobilità. Questo consentirà alla stessa, dopo mesi di incessante lavoro degli uffici, di chiudere una situazione che si trascinava da anni. Con l’accordo siglato, la Csc Mobilità si è impegnata al recupero dei buoni pasto non ancora erogati dall’inizio dell’anno, tenendo in considerazione le osservazioni dell’organizzazione sindacale in merito alla condivisione delle nuove percorrenze certificate con l’Ente e all’individuazione delle necessarie modifiche all’esercizio». L’accordo è stato siglato, oltre che dall’assessore Di Cocco in rappresentanza del Comune, da Francesco Maria Petrassi e Stefano Ceccarelli per conto di Csc Mobilità e da Renzo Coppini, Nicodemo Ientile e Mustacchio Roberto per conto dell’organizzazione sindacale.

La Faisa Cisal, a fronte degli impegni assunti dall’azienda e in attesa dell’approvazione della delibera comunale ha quindi deciso di sospendere per il momento lo sciopero «visto l'impegno dell'amministrazione a procedere con la programmazione della discussione in giunta del prossimo giovedì, con ordine del giorno della delibera dedicata allo stanziamento dei fondi del Tpl - spiega il portavoce Renzo Coppini - e visto il parere favorevole dell’avvocatura del comune. Per ora lo sciopero viene differito ad altra data, in attesa del definitivo accredito alla tesoreria».

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