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La svolta

Palazzo Lamaro ora è in vendita

La società intermediaria ha avviato la campagna di pubblicità per piazzare gli appartamenti al miglior offerente

Palazzo Lamaro ora è in vendita

Promesse e tutele sì, ma gli affari sono affari. Al di là di tutte le rassicurazioni che erano arrivate ai condomini storici del famoso Palazzo Lamaro, da qualche ora campeggiano in città i manifesti per la vendita sul mercato libero. «Scopri gli appartamenti in vendita al centro di Latina» è l’invito promozionale della società incaricata di piazzare al miglior offerente pezzi dello stabile di viale Giovanni XXIII. Si tratta di una delle costruzioni più vecchie di Latina, con tredici piani e centinaia di inquilini che stanno lì da 40 anni. Il primo allarme per le sorti di privatizzazione spregiudicata di Palazzo Lamaro era scattato a settembre scorso per le 83 famiglie che rischiavano «di essere messe fuori casa da un giorno all’altro, dal momento che sono cominciate ad arrivare le prime intimazioni di sfratto».

Lo stabile è stato venduto nel 2022 dall’Enpam al fondo Aiace, che ha provveduto immediatamente a mettere in vendita gli appartamenti, tutto in pochi giorni, senza alcuna mediazione e senza tener conto e valutare chi abitasse in quel palazzo. In seguito c’era stato un incontro con il Prefetto, il sindaco e l’assessore ai servizi sociali, sempre a settembre 2023. Ci furono rassicurazioni, soprattutto l’assessore Nasso aveva assicurato la possibilità di aiutare gli inquilini nell’acquisto anche se non era chiaro in che modo. In realtà già a giugno scorso erano arrivate le prime raccomandate ai condomini, contenenti due opzioni comprare al prezzo di mercato o lasciare, con rischio sfratto evidente.

Nessuna trattativa dunque né prelazioni per gli inquilini storici entrati lì con affitti calmierati. Adesso il salto di qualità finale, il palazzo che funge da cerniere tra il centro e lo storico quartiere Nicolosi è semplicemente un condominio dove si trovano appartamenti liberi e pronti per il miglior offerente. Una tappa destinata comunque a cambiare, probabilmente per sempre, il ruolo e l’immagine dello stabile, pensato, e a lungo esistito, come un luogo per famiglie con redditi medio bassi. Molte delle quali, oggi, non hanno la possibilità di competere con i livelli medi del mercato immobiliare. La Bnp Real Estate, l’intermediario incaricato delle vendite, aveva fatto sapere in un primo momento che era possibile trattare. Va detto che la quasi totalità degli inquilini è composta da persone sole e molto anziane che se e quando lasceranno quello stabile dovranno cercare una soluzione abitativa a prezzi affatto concorrenziali, poiché come è noto sia il livello degli affitti che quello delle vendita continua a salire in città.

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