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Roghi, Fossignano contro gli incivili

Il Comitato ricorda a tutti le regole da seguire: per chi non le osserva previsti anche esposti e segnalazioni

Roghi, Fossignano contro gli incivili

La necessità di tenere i lotti incolti e i terreni in genere, in condizioni di sicurezza e comunque garantire un minimo di pulizia per limitare i rischi di incendi è alla base della ordinanza oramai consueta che impone tutta una serie di obblighi. Ma spesso qualcuno, per ignoranza, per ditrazione, perché non vive sul territorio - ma è proprietario di terreni - o semplicemente per menefreghismo, dimentica tale necessità e tali obblighi. Lo sa bene il Comitato di quartiere di Fossignano che mette le mani avanti pubblicando, qualora non fosse noto a tutti i residenti, il testo dell’ordinanza in questione in cui si spiega nel dettaglio tutto ciò che si deve fare.

«Una Città pulita non dipende solo dai servizi di pulizia, ma anche dalla collaborazione di tutti i cittadini» spiegano nel post in cui avvertono anche la comunità che in caso di situazioni irregolari e di inadempienze che si protrarranno nel tempo si correrà ai ripari.

«Su richiesta di alcuni cittadini, il Comitato di Fossignano condivide e rende pubblica l’Ordinanza 161/2024 del Comune di Aprilia, (consultabile da tutti nell’Albo Pretorio), dove viene menzionato l’obbligo di mantenere puliti i terreni per motivi di sicurezza a prevenzione di incendi. Inoltre si evince l’obbligo di pulire il proprio fronte stradale, potando siepi, alberi o arbusti a tutela della viabilità. Ricordiamo che chiunque può fare esposto alla Polizia locale tramite Pec (polizialocale@pec.comune.aprilia.lt.it ) oppure direttamente presso i loro uffici dando riferimento del lotto in questione. Speriamo di aver fatto cosa gradita ai cittadini che non sapevano dell’Ordinanza e che ora puliranno i loro lotti e il fronte strada. In alternativa - conclude il Comitato - avremo dato le famose ‘pezze d’appoggio’ a tutti i cittadini per sollecitare bonariamente i vicini oppure con un esposto presso la Polizia Locale».

Tra i vari divieti, l’accensione di fuochi di sterpaglie per cui, però, il cittadino che voglia pulire il proprio fondo, dovrà preventivamente provvedere alla predisposizione di idonei mezzi di spegnimento, lasciare accesi motori in zone boschive, e far brillare mine o usare esplosivi. Vietata anche l’attività pirotecnica: accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici.
Nell’ordinanza si legge che ogni proprietario di terreno dovrà predisporre le necessarie recinzioni, i canali di scolo ed ogni altra opera idonea ad evitare situazioni pregiudizievoli per l’igiene pubblica e per l’ambiente, la chiusura dei pozzi artesiani e la pulizia da rifiuti o materiali che possano prendere fuoco. Dal Comune infatti, ricordano che i proprietari sono comunque responsabili della formazione abusiva di discariche, a meno che i lotti non siano recintati, e che la proprietà dimostri di non avere responsabilità di “colpa attiva” (imprudenza, negligenza, imperizia), “colpa omissiva” (mancata denuncia alle autorità del fatto) per aver tollerato l’illecito o “culpa in vigilando”, (mancata custodia o protezione finalizzata ad evitare che l’area medesima possa essere adibita a discarica abusiva di rifiuti nocivi per la salvaguardia dell’ambiente).

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