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Palazzo Key, il Comune ordina la demolizione

Altro atto dopo la confisca confermata in Cassazione. Muzio: chiudiamo un iter che abbiamo ripreso dopo 11 anni di stasi

Palazzo Key, il Comune ordina la demolizione

Un ultimo importante atto si aggiunge alla vicenda del Palazzo Key, dopo la disposizione della confisca a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione. Come aveva già annunciato il sindaco Matilde Celentano è stata predisposta l'ordinanza di demolizione, la numero 137 del 13 giugno 2024 ai sensi del Dpr 380/01 del 6 giugno 2001 e della L.R. N° 15 dell’11.08.2008.

L’ordinanza, firmata dal dirigente del servizio Attività produttive e Incoming, Suap e Sue Paolo Cestra, prevede che il Comune ingiunga al proprietario e al responsabile dell’abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l’area che viene acquisita di diritto.

Se il responsabile dell’abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi «nel termine di novanta giorni dall'ingiunzione, il bene e l'area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune che procede quindi alla demolizione in danno, a spese del Responsabile, delle opere abusive». Questo atto mette la parola fine a un iter amministrativo che era stato ripreso e riavviato proprio dall’amministrazione attuale e dall'assessore all'urbanistica Annalisa Muzio.

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