Il fatto
15.06.2024 - 07:30
Un ultimo importante atto si aggiunge alla vicenda del Palazzo Key, dopo la disposizione della confisca a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione. Come aveva già annunciato il sindaco Matilde Celentano è stata predisposta l'ordinanza di demolizione, la numero 137 del 13 giugno 2024 ai sensi del Dpr 380/01 del 6 giugno 2001 e della L.R. N° 15 dell’11.08.2008.
L’ordinanza, firmata dal dirigente del servizio Attività produttive e Incoming, Suap e Sue Paolo Cestra, prevede che il Comune ingiunga al proprietario e al responsabile dell’abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l’area che viene acquisita di diritto.
Se il responsabile dell’abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi «nel termine di novanta giorni dall'ingiunzione, il bene e l'area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune che procede quindi alla demolizione in danno, a spese del Responsabile, delle opere abusive». Questo atto mette la parola fine a un iter amministrativo che era stato ripreso e riavviato proprio dall’amministrazione attuale e dall'assessore all'urbanistica Annalisa Muzio.
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