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Sindacale

Soccorritori del 118 senza garanzie: timori per il lavoro

Nuovo concorso dell’Ares per le assunzioni con la prospettiva di rendere pubblico il servizio

Cresce la preoccupazione tra gli operatori del soccorso impiegati per le aziende private che lavorano in convenzione con Ares 118 garantendo il servizio di pronto intervento sanitario con le ambulanze dislocate sul territorio. La recente pubblicazione di due deliberazioni da parte dell’azienda regionale, infatti, non ha fatto altro che accrescere i timori dei lavoratori in termini di occupazione perché l’amministrazione ha bandito il concorso per l’assunzione degli operatori tecnici specializzati con mansione di autista, con la prospettiva di riprendere il controllo diretto della maggior parte delle postazioni di soccorso dislocate sul territorio, comprese quelle della città di Latina. Portando avanti un’opera di internalizzazione del servizio, iniziata con l’area nord della provincia, dopo decenni di affidamenti ai privati.
Le preoccupazioni dei lavoratori sono concrete perché i bandi di assunzione sono previsti solo per autisti e infermieri, eliminando la figura del barelliere, ovvero il terzo soccorritore attualmente impiegato sulle ambulanze, senza però tenere conto dell’anzianità di operatori che hanno acquisito professionalità sul campo, alcuni con esperienza ultra decennale.

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