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Caso Latina Ambiente, Giacomo Mignano lascia l'incarico in Comune

Dimissioni nelle mani della sindaca. Scossone alla vigilia del processo in cui l’ente dovrà confermare o meno la costituzione di parte civile

Caso Latina Ambiente, Giacomo Mignano lascia l'incarico in Comune

Giacomo MIgnano

La vicenda del processo del crac della Latina Ambiente, delle sue contiguità con lo staff dell’attuale amministrazione e della sofferta costituzione di parte civile del Comune di Latina, che era stata deliberata dal commissario Valente e poi messa in stand by dal sindaco Celentano con un parere pro veritate, subisce uno scossone alla vigilia del processo: ieri l’avvocato Giacomo Mignano ha presentato al sindaco Matilde Celentano le sue dimissioni dal ruolo di consulente dell'ente a un giorno dall’udienza preliminare. Una decisione che sembra essere maturata dopo un’attenta riflessione sulle dinamiche degli ultimi mesi, sia interne sia esterne con riferimento alle polemiche sollevate dalle opposizioni. Mignano oltre a essere consulente esterno del Comune di Latina è infatti imputato nel processo sul fallimento della Latina Ambiente dopo la richiesta di rinvio a giudizio per lui e altri 25 accusati a vario titolo in concorso secondo il pubblico ministero Marco Giancristofaro «di aver provocato il dissesto della spa in liquidazione omettendo il controllo di legalità contabile e di bilancio di rispettiva competenza, per il periodo compreso tra il 2007 e il 2010».

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