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Caldo record a Ferragosto, settimana di fuoco a Latina

Allerta da bollino rosso per la provincia pontina. Temperature oltre i 40 gradi

Caldo record a Ferragosto, settimana di fuoco a Latina

Settimana di Ferragosto “infuocata” sull’Italia con temperature e afa da record. Secondo l’aggiornamento quotidiano del Bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, ieri sono state 17 le città da “bollino rosso” (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campopasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona); 5 le città da “bollino arancione” (Bari, Milano, Napoli, Venezia, Viterbo).

Oggi, invece, il caldo si intensifica e le città da “bollino rosso” salgono a 19 (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campopasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona); 3 i “bollini arancioni” (Bari, Venezia e Viterbo).
Domani arrivano a 22 (sulle 27 considerate) le città con “bollino rosso” (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campopasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo); 5 i “bollini gialli” (Catania, Civitavecchia, Messina, Pescara, Reggio Calabria).

Il “bollino rosso” (livello 3) indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il “bollino arancione” (livello 2) indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.
I consigli sono quelli di sempre ma da non sottovalutare: evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18): temperatura e umidità elevate possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni. Evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca. Utilizzare correttamente il condizionatore.
Ospedali e pronto soccorso sono in stato di allerta e negli ultimi giorni hanno registrato un costante aumento di accessi proprio legati agli effetti del caldo eccessivo.

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